Covid, la circolazione virale resta bassissima a Molfetta

Anche a livello provinciale dati in continuo ribasso

sabato 11 febbraio 2023
«Le nuove positività da Sars-Cov 2 arretrano di un altro 30,8 per cento - commenta il Direttore generale Antonio Sanguedolce - anche nella settimana tra il 30 gennaio e il 5 febbraio. Ammontano a 559 i casi complessivi rilevati, pari ad un tasso d'incidenza settimanale di 45,4 ogni 100mila abitanti, inferiore ai 65,7 ogni 100mila registrati sette giorni prima».

«La frenata dei contagi - continua il Dg - risulta abbastanza omogenea in tutto il territorio, dove interessa 32 Comuni su 41, e si manifesta in un numero di casi contenuto, pari o inferiore a 10, in 27 centri».

«La campagna anti-Covid raggiunge complessivamente quota 3 milioni e 187.810 somministrazioni, suddivise in dettaglio tra 1 milione e 124.060 prime dosi, 1 milione e 88.832 seconde, 840.014 terze, 129.800 quarte e 5.104 quinte dosi. Salgono a 819.698, per una copertura dell'80,7%, i residenti baresi che hanno ricevuto la terza dose di vaccino anti-Covid. Adesione massiccia soprattutto tra gli ultraottantenni: il 95,5% ha scelto di proteggersi con la dose "booster"».

«In crescita, seppur lieve, anche i residenti che hanno deciso di vaccinarsi con la quarta dose. Salgono infatti a 107.455 nel gruppo ampio dai 60 anni in poi, con una prevalenza anche in questo caso degli over 80, tra i quali il 49,7% di chi ha ricevuto la terza dose almeno quattro mesi fa ha effettuato anche il "second booster"».

«La situazione epidemiologica è attentamente monitorata e, in ogni caso, - rimarca Sanguedolce - resta fermo l'invito a proteggersi col vaccino rivolto soprattutto alle categorie di popolazione più fragili. L'offerta vaccinale è quanto mai ampia e facile da raggiungere: nei centri ASL, dal medico di medicina generale e nelle farmacie abilitate».