Covid e festività di Natale: le riflessioni degli studenti di Molfetta

L'esperienza dell'istituto comprensivo "Manzoni - Poli"

sabato 26 dicembre 2020
Il Natale tradizionale ha un clima tutto suo: è quello delle luci e dei festoni, dei suoni che senti nell'aria, del profumo di festa che pian piano coinvolge tutti, ma è anche il tempo di pensare a "come" vogliamo vivere e a "quale senso" vogliamo dare ai nostri giorni. Allora la cosa più semplice potrebbe essere quella di fermarsi un attimo a riflettere, a considerare le cose con maggiore attenzione, per divenire un po' più consapevoli delle scelte che facciamo.

Per l'Istituto Comprensivo "Manzoni-Poli" e in particolare della scuola media "G.S.Poli" è stato un dicembre di riflessione profonda sul vero significato del Natale, soprattutto in questo periodo drammatico di pandemia che ha stravolto la vita di tutti; ne proponiamo alcune.

Valeria scrive: "Questo odioso virus che continua ad avanzare ininterrottamente ci sta privando di un grande diritto: la libertà. Questo essere minuscolo oltre a cambiare le nostre abitudini, ci obbliga a festeggiare il Natale con le mascherine e senza gli amici e i parenti. Viviamo ogni momento con grande preoccupazione. Quando ripenso al Natale, mi vengono in mente le uscite fuori città, l'abbraccio sincero con i nonni, i giochi a tombola, le visite e gli scambi di regali. La maggior parte di queste tradizioni oggi sono vietate. Forse, però, in tutto ciò, c'è un lato positivo: secondo me trascorrendo queste feste natalizie un po' angosciati, si insegnerà ad apprezzare ancora di più i piccoli gesti e ad amare chi ci sta accanto. Tuttavia, spero che tutti possano sentirsi avvolti dal calore natalizio attraverso le lucine, il presepe, l'albero e i magnifici colori caratteristici di questo periodo".

Edoardo racconta che "Questo è un Natale differente, ma non per forza triste e solo. Per me lo spirito e la magia del Natale si trovano nella gioia delle persone e nei cuori dei bimbi che aspettano con ansia che Babbo Natale arrivi. Il Natale non deve essere per forza fatto di grandi cose come cenoni enormi e regali costosissimi, ma la sua vera essenza si trova nelle piccole cose. Io questo Natale lo trascorrerò a casa, con i miei genitori, anche se sentirò telefonicamente i miei nonni. Penso che questo Natale, e in generale questa pandemia, genererà un "effetto farfalla" nei prossimi anni, magari ispirerà poeti, letterati, filosofi, psicologi (che per esempio studieranno che effetto ha avuto sulla mente umana il lockdown) e anche la scienza. Queste nostre difficoltà saranno fonte di grande ispirazione e progresso per le generazioni future".

Riflessioni che rappresentano la forza di chi non si arrende, continua a sperare in un futuro migliore e vuole trasmetterlo, anche in allegria, a parole e non solo. Grazie a loro e a tutti i membri della comunità scolastica dell' I.C. Manzoni Poli, ci piace augurare Buon Natale anche attraverso questo breve video.