Covid, chiusa la scuola "Carnicella". Si attende l'esito di altri tamponi
Il sindaco nell'ordinanza: «Via prioritaria la protezione precauzionale dei bambini»
venerdì 9 ottobre 2020
8.59
Sino a nuove disposizioni la scuola elementare "Carnicella" di Molfetta sarà chiusa.
Tommaso Minervini, che aveva annunciato ieri in un video questa decisione, ha firmato l'ordinanza che sospende le attività didattiche nel plesso a pochi metri da Corso Umberto e dalla villa comunale.
Tutto è partito a inizio settimana con la notizia della positività al Covid di una insegnante che avrebbe legami di parentela con le due persone partecipanti a una gita fuori porta dove sarebbero entrati in contatto con altri positivi.
Avuta la certezza della positività al Covid della docente, è subito scattato il protocollo: a essere coinvolti dai tamponi almeno una cinquantina di persone tra bambini di due classi elementari e colleghi dell'insegnante.
Dunque, in attesa «degli esiti delle risultanze del monitoraggio degli organi sanitari», scrive Minervini, si è arrivati alla decisione di sospendere le attività «ritenuto in via prudenziale e prioritaria la protezione precauzionale dei bambini frequentanti l'istituto».
Tommaso Minervini, che aveva annunciato ieri in un video questa decisione, ha firmato l'ordinanza che sospende le attività didattiche nel plesso a pochi metri da Corso Umberto e dalla villa comunale.
Tutto è partito a inizio settimana con la notizia della positività al Covid di una insegnante che avrebbe legami di parentela con le due persone partecipanti a una gita fuori porta dove sarebbero entrati in contatto con altri positivi.
Avuta la certezza della positività al Covid della docente, è subito scattato il protocollo: a essere coinvolti dai tamponi almeno una cinquantina di persone tra bambini di due classi elementari e colleghi dell'insegnante.
Dunque, in attesa «degli esiti delle risultanze del monitoraggio degli organi sanitari», scrive Minervini, si è arrivati alla decisione di sospendere le attività «ritenuto in via prudenziale e prioritaria la protezione precauzionale dei bambini frequentanti l'istituto».