Covid, a Molfetta 76 contagi nell'ultima settimana
Leggermente in salita il numero dei nuovi casi
sabato 1 ottobre 2022
Lievissima risalita di contagi a Molfetta come nel resto della provincia di Bari: il report Asl Bari inquadra una situazione comunque prevedibile con la fine dell'estate e l'avvento della stagione autunnale. In città sono stati 76 i contagi negli ultimi sette giorni, a differenza dei 54 della scorsa settimana.
«L'incidenza delle nuove positività - commenta il Direttore generale Antonio Sanguedolce - risale del 19,2 per cento nella settimana tra il 19 e il 25 settembre. Il tasso settimanale passa infatti da 136,7 a 163 ogni 100mila abitanti, superando di poco la soglia dei 2mila nuovi casi nel periodo considerato. La circolazione del virus Sars-Cov 2 resta dunque significativa ma a livelli contenuti in tutti i Comuni dell'area provinciale, con l'unica eccezione di Poggiorsini, territorio "covid free" per la quarta settimana consecutiva».
«Si registra una lieve ripresa - continua il DG - nella domanda di vaccinazioni. Negli ultimi sette giorni sono stati somministrati 1.820 vaccini, con una forte prevalenza di quarte dosi (84,5%), per cui il computo totale della campagna vaccinale anti-Covid cresce sino a 3 milioni e 106.333 dosi. In particolare, le prime dosi sono 1 milione e 123.422, le seconde 1 milione e 88.291, mentre le terze dosi ammontano a 832.637 e le quarte a poco meno di 62mila (61.983). Sale ancora la richiesta di vaccini anti-Covid nella formulazione bivalente, da pochi giorni disponibile anche nella recente versione aggiornata alle varianti Omicron BA.4-5, con una quota (1.602) che già rappresenta l'88% dei vaccini somministrati nell'ultima settimana».
«Nelle fasce d'età - conclude Sanguedolce - dai 60 anni in poi per cui è prevista la quarta dose, oltre che per i soggetti over 12 vulnerabili per patologia, la copertura ha raggiunto il 19,1% e si conferma più alta tra gli ultraottantenni (33,9%), seguiti da over 70 (18,9%) e over 60 (10,8%)».
«L'incidenza delle nuove positività - commenta il Direttore generale Antonio Sanguedolce - risale del 19,2 per cento nella settimana tra il 19 e il 25 settembre. Il tasso settimanale passa infatti da 136,7 a 163 ogni 100mila abitanti, superando di poco la soglia dei 2mila nuovi casi nel periodo considerato. La circolazione del virus Sars-Cov 2 resta dunque significativa ma a livelli contenuti in tutti i Comuni dell'area provinciale, con l'unica eccezione di Poggiorsini, territorio "covid free" per la quarta settimana consecutiva».
«Si registra una lieve ripresa - continua il DG - nella domanda di vaccinazioni. Negli ultimi sette giorni sono stati somministrati 1.820 vaccini, con una forte prevalenza di quarte dosi (84,5%), per cui il computo totale della campagna vaccinale anti-Covid cresce sino a 3 milioni e 106.333 dosi. In particolare, le prime dosi sono 1 milione e 123.422, le seconde 1 milione e 88.291, mentre le terze dosi ammontano a 832.637 e le quarte a poco meno di 62mila (61.983). Sale ancora la richiesta di vaccini anti-Covid nella formulazione bivalente, da pochi giorni disponibile anche nella recente versione aggiornata alle varianti Omicron BA.4-5, con una quota (1.602) che già rappresenta l'88% dei vaccini somministrati nell'ultima settimana».
«Nelle fasce d'età - conclude Sanguedolce - dai 60 anni in poi per cui è prevista la quarta dose, oltre che per i soggetti over 12 vulnerabili per patologia, la copertura ha raggiunto il 19,1% e si conferma più alta tra gli ultraottantenni (33,9%), seguiti da over 70 (18,9%) e over 60 (10,8%)».