Covid, a Molfetta 120 contagi in sette giorni
Dato in controtendenza rispetto a quello provinciale
venerdì 21 ottobre 2022
13.17
Contagi in leggeri rialzo a Molfetta negli ultimi sette giorni: sono stati 120 secondo il report Asl Bari a fronte dei 95 della scorsa settimana.
Rallenta invece la crescita delle nuove positività nella provincia di Bari. «Nel periodo tra il 10 e il 16 ottobre - commenta il Direttore generale Antonio Sanguedolce - il tasso d'incidenza settimanale si attesta a quota 267,8 ogni 100mila abitanti (con 3.295 nuove positività), il 5,1% in più rispetto alla settimana precedente (254,8 casi ogni 100mila abitanti), quando però la crescita era stata del 15,2%. La circolazione virale è dunque sostanzialmente in fase di rallentamento e stabilizzazione, con 15 comuni in cui i nuovi casi diminuiscono o non aumentano».
«La campagna vaccinale anti-Covid - rimarca Sanguedolce - continua a far registrare un significativo aumento delle somministrazioni. Negli ultimi sette giorni le dosi erogate sono cresciute di quasi il 20%, passando da 5.538 a 6.639, con una netta prevalenza delle quarte dosi (89,1%) e del vaccino bivalente nella formulazione aggiornata (98,5%)».
«Il totale delle somministrazioni raggiunge quota 3 milioni e 122.169 dosi, suddivise tra 1 milione e 123.594 prime dosi, 1 milione e 88.457 seconde, 834.182 terze e quasi 76mila quarte dosi (75.936). Proprio su quest'ultimo versante, orientato alla protezione delle fasce di popolazione più anziana e fragile, è evidente l'aumento di richieste di vaccinazione anti-Covid e quindi delle coperture vaccinali. Ad oggi il 22,8% del target dai 60 anni in su è vaccinato con "second booster", circa un punto e mezzo in più guadagnato in sette giorni. Stessa tendenza all'interno dei sotto gruppi, tutti in costante crescita: 60-69enni (14%), 70-79 (23,3%) e over 80 (37,4%). Vaccinarsi - sottolinea il Dg - resta la migliore difesa, nonché la più semplice da attuare, per evitare le conseguenze gravi della malattia».
Rallenta invece la crescita delle nuove positività nella provincia di Bari. «Nel periodo tra il 10 e il 16 ottobre - commenta il Direttore generale Antonio Sanguedolce - il tasso d'incidenza settimanale si attesta a quota 267,8 ogni 100mila abitanti (con 3.295 nuove positività), il 5,1% in più rispetto alla settimana precedente (254,8 casi ogni 100mila abitanti), quando però la crescita era stata del 15,2%. La circolazione virale è dunque sostanzialmente in fase di rallentamento e stabilizzazione, con 15 comuni in cui i nuovi casi diminuiscono o non aumentano».
«La campagna vaccinale anti-Covid - rimarca Sanguedolce - continua a far registrare un significativo aumento delle somministrazioni. Negli ultimi sette giorni le dosi erogate sono cresciute di quasi il 20%, passando da 5.538 a 6.639, con una netta prevalenza delle quarte dosi (89,1%) e del vaccino bivalente nella formulazione aggiornata (98,5%)».
«Il totale delle somministrazioni raggiunge quota 3 milioni e 122.169 dosi, suddivise tra 1 milione e 123.594 prime dosi, 1 milione e 88.457 seconde, 834.182 terze e quasi 76mila quarte dosi (75.936). Proprio su quest'ultimo versante, orientato alla protezione delle fasce di popolazione più anziana e fragile, è evidente l'aumento di richieste di vaccinazione anti-Covid e quindi delle coperture vaccinali. Ad oggi il 22,8% del target dai 60 anni in su è vaccinato con "second booster", circa un punto e mezzo in più guadagnato in sette giorni. Stessa tendenza all'interno dei sotto gruppi, tutti in costante crescita: 60-69enni (14%), 70-79 (23,3%) e over 80 (37,4%). Vaccinarsi - sottolinea il Dg - resta la migliore difesa, nonché la più semplice da attuare, per evitare le conseguenze gravi della malattia».