Covid-19, Emiliano annuncia lo stop alla didattica in presenza in Puglia dal 30 ottobre

Ordinanza regionale valida fino al 24 novembre

mercoledì 28 ottobre 2020 19.02
I numeri dell'epidemia di Coronavirus in Puglia hanno messo in allerta tutto l'apparato di gestione dell'emergenza: si corre ai ripari con una prima misura drastica, annunciata direttamente dal presidente della Regione Michele Emiliano. In diretta durante un collegamento su Sky il governatore della Puglia ha dichiarato la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado: si passerà al 100% di didattica a distanza.

«Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado": lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, su Sky Tg24 nella trasmissione "I numeri della Pandemia". Nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi, restano escluse dal provvedimento le scuole per l'infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria», ha aggiunto. «Abbiamo verificato - ha concluso - che l'aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole».

Da venerdì 30 ottobre 2020 sarà dunque sospesa l'attività didattica in presenza nelle scuole pugliesi di ogni ordine e grado: questo è quanto aggiunto subito dopo da Michele Emiliano. In serata è stata emanata l'ordinanza che sancisce ufficialmente questo nuovo provvedimento fino al 24 novembre prossimo per smorzare la curva dei contagi in Puglia. La decisione è stata comunicata al Ministro della salute, al Ministero dell'Istruzione - Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, al Presidente dell'ANCI, al Direttore dell'Ufficio Scolastico regionale

«Dai dati rilevati dai Dipartimenti di Prevenzione – spiega il prof. Pier Luigi Lopalco - emerge un notevole incremento dell'andamento dei contagi correlati a studenti e personale scolastico degli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Ciascun evento di positività attiva una ingente carico di lavoro sul servizio sanitario. Essendo i soggetti inseriti in una classe. Uno studente positivo genera almeno una ventina di contatti stretti più quelli familiari. Se ad essere positivo è un docente che ha in carico più classi, questo numero si moltiplica ulteriormente».