Costituito il Comitato per la tutela degli azionisti della Banca popolare di Bari
Gli interessati possono prendere contatti con l’Unione Nazionale Consumatori di Molfetta
martedì 8 novembre 2016
10.38
«Creare una casa comune degli azionisti della Banca Popolare di Bari al fine di tutelare, con alto grado di competenza, in forma collettiva ed individuale, i diritti dei soci, nell'interessi di tutti i risparmiatori coinvolti».
Con questo obiettivo si è costituito, nei giorni scorsi, il Comitato per la tutela degli azionisti della Banca Popolare di Bari, di cui fanno parte Adusbef, Codacons, Codici, Confconsumatori ed Unione Nazionale Consumatori.
Come noto, nelle scorse settimane alcuni azionisti della banca hanno manifestato davanti alla sede dell'istituto sostenendo che la BpB avrebbe venduto le sue azioni promettendo che in qualsiasi momento gli investitori avrebbero potuto riavere indietro i propri risparmi.
Tuttavia – stando alle dichiarazioni rese dai manifestanti e sulla base delle segnalazioni che le associazioni dei consumatori stanno raccogliendo in questi giorni – parrebbe che da diversi mesi molti risparmiatori, pur avendo richiesto di rientrare in possesso dei loro soldi collocati in azioni illiquide, starebbero incontrando enormi difficoltà.
Dalle segnalazioni ricevute, emergerebbe che la banca avrebbe venduto queste azioni, in passato, come un investimento sicuro destinato a qualunque tipologia di investitore, ma, di recente, è stata decisa una brusca svalutazione che ha provocato notevoli perdite per i risparmiatori.
Il Comitato avrà quindi il fine di tutelare specificatamente gli interessi dei risparmiatori coinvolti, attraverso una molteplicità di azioni, senza escludere il ricorso alla giustizia ordinaria, ove ve ne fossero i presupposti.
Gli interessati possono prendere contatti con l'Unione Nazionale Consumatori di Molfetta, compilando l'apposita scheda sul sito dell'associazione (all'indirizzo: http://www.consumatorifelici.it/banca-popolare-di-bari-costituito-il-comitato-per-la-tutela-degli-azionisti/) oppure inviando una e.mail all'indirizzo info@consumatorifelici.it
Con questo obiettivo si è costituito, nei giorni scorsi, il Comitato per la tutela degli azionisti della Banca Popolare di Bari, di cui fanno parte Adusbef, Codacons, Codici, Confconsumatori ed Unione Nazionale Consumatori.
Come noto, nelle scorse settimane alcuni azionisti della banca hanno manifestato davanti alla sede dell'istituto sostenendo che la BpB avrebbe venduto le sue azioni promettendo che in qualsiasi momento gli investitori avrebbero potuto riavere indietro i propri risparmi.
Tuttavia – stando alle dichiarazioni rese dai manifestanti e sulla base delle segnalazioni che le associazioni dei consumatori stanno raccogliendo in questi giorni – parrebbe che da diversi mesi molti risparmiatori, pur avendo richiesto di rientrare in possesso dei loro soldi collocati in azioni illiquide, starebbero incontrando enormi difficoltà.
Dalle segnalazioni ricevute, emergerebbe che la banca avrebbe venduto queste azioni, in passato, come un investimento sicuro destinato a qualunque tipologia di investitore, ma, di recente, è stata decisa una brusca svalutazione che ha provocato notevoli perdite per i risparmiatori.
Il Comitato avrà quindi il fine di tutelare specificatamente gli interessi dei risparmiatori coinvolti, attraverso una molteplicità di azioni, senza escludere il ricorso alla giustizia ordinaria, ove ve ne fossero i presupposti.
Gli interessati possono prendere contatti con l'Unione Nazionale Consumatori di Molfetta, compilando l'apposita scheda sul sito dell'associazione (all'indirizzo: http://www.consumatorifelici.it/banca-popolare-di-bari-costituito-il-comitato-per-la-tutela-degli-azionisti/) oppure inviando una e.mail all'indirizzo info@consumatorifelici.it