Cosmetici al CBD: un business sostenibile che non conosce crisi

Una scelta di bellezza e sostenibilità

sabato 18 febbraio 2023 15.02
Il settore della cosmetica è stato interessato, nel corso degli anni, da una crescita a dir poco notevole. Fra i trend che si sono affermati rientra senza dubbio il focus sui prodotti con ingredienti naturali. Il CBD è uno dei più popolari del momento. I prodotti di bellezza che lo vedono protagonista, venduti in negozi specializzati o su e-commerce verticali come Cbweed.com, vanno letteralmente a ruba.

Come mai? A questa domanda si può rispondere facendo riferimento alle numerose e interessanti proprietà del cannabidiolo, il fitocannabinoide più famoso dopo il THC. Capace di interagire con i recettori del sistema endocannabinoide umano, una complessa rete di comunicazione che coinvolge le cellule del nostro corpo, il CBD concretizza diversi benefici.

Uno dei più importanti riguarda l'efficacia antiossidante. Dati scientifici alla mano, il cannabidiolo è in grado di neutralizzare i radicali liberi esattamente come la vitamina C e la vitamina E. Non a caso, è spesso utilizzato come ingrediente di cosmetici anti age.

Lo si può definire, a ragione, un ingrediente versatile. Oltre ad aiutare ad attenuare le rughe, infatti, grazie alla sua potenza antinfiammatoria consente di contrastare anche fenomeni come l'acne, problematica estetica a dir poco rilevante in adolescenza e non solo.

Gli altri usi del CBD per la bellezza

Negli ultimi anni, complici i provvedimenti normativi che, in diversi Paesi del mondo, hanno favorito il suo commercio, la ricerca sul CBD è stata interessata da un'importante accelerazione. L'impegno della scienza ha permesso di fare luce anche sui benefici del cannabidiolo per i capelli.

A tal proposito, è il caso di citare uno studio internazionale che ha analizzato la situazione di 35 soggetti affetti da alopecia androgenetica, la causa più comune di perdita dei capelli. Gli esperti che l'hanno condotto hanno scoperto che il sistema endocannabinoide, i cui recettori sono presenti anche nei follicoli piliferi, ha un ruolo chiave.

Nello specifico, sono riusciti a scoprire che l'applicazione topica del CBD è in grado, a fronte dell'interazione con il recettore CB1, di migliorare, senza effetti collaterali, il quadro di chi soffre di alopecia. Per amor di precisione, facciamo presente che i soggetti inclusi nel campione sopra citato sono stati trattati con 3/4 mg di cannabidiolo al giorno per sei mesi.

Non c'è da sorprendersi se il CBD è spesso presente tra gli ingredienti dei prodotti di aziende che commercializzano shampoo e balsami naturali. Attenzione: ovviamente non è solo! Da ricordare, infatti, è il suo essere spesso associato a regali speciali della natura come l'olio di argan, noto per la sua capacità di idratare a fondo il cuoio capelluto.

Una scelta amica dell'ambiente

Da tempo ormai, quando si sceglie un prodotto si tiene conto del livello di sostenibilità della sua filiera. I cosmetici al CBD sono ottimi da questo punto di vista. Parliamo, infatti, di prodotti di bellezza che hanno come ingrediente base una pianta amica dell'ambiente. La cannabis aiuta a contenere il consumo di suolo per via della sua capacità di crescere anche in terreni difficili (viene, alla luce di ciò, definita "pianta resiliente").

Richiede molte meno risorse idriche rispetto a colture come quella del cotone ed è nota per il fatto di purificare la terra in cui viene coltivata dai metalli pesanti, il tutto senza risultare tossica per l'organismo.

L'attenzione all'ambiente è uno dei criteri centrali nella scelta dei prodotti di bellezza. Per rendersene conto basta ricordare che, quando si acquista, non ci si limita a prendere in considerazione gli ingredienti del prodotto vero e proprio, ma si guarda anche all'impatto ambientale del packaging.

I cosmetici alla cannabis rispondono alla perfezione a questa ricerca di un equilibrio con la natura, ancora più centrale da quando la pandemia del Covid ci ha messi davanti alla necessità di ripensare il nostro rapporto con l'ambiente.