Cosa è una Banca Etica

Lo spiega Teresa Masciopinto in un incontro a Comitando

martedì 22 aprile 2014 11.08
L'obiettivo è sciogliere gli interrogativi legati ai fondi di finanziamento per la nuova imprenditoria e riuscire a superare, almeno in linea teorica: sondare il mercato e redigere un "business plan", attivarsi per richiedere finanziamenti o accedere a dei prestiti, fare le pratiche burocratiche presso i diversi uffici, pianificare tutti gli aspetti della nuova impresa.
Ma cosa è la Banca Etica? «Si chiamano Banche Etiche – spiega in una nota Teresa Racanati di Comitando - gli istituti bancari nati in Europa negli anni '70 e diffusisi in Italia negli ultimi 15 anni. Offrono tutti i principali prodotti e servizi bancari per privati e imprese: prestiti, conti correnti, gestioni del risparmio. Nulla di diverso rispetto alle normali banche, se non fosse che quelle di cui stiamo parlando si preoccupano di utilizzare il denaro raccolto per iniziative di carattere "etico": progetti di reintegro sociale per soggetti svantaggiati, azioni culturali, iniziative di tutela dell'ambiente».
E ancora. «Le Banche Etiche danno la possibilità al cliente di scegliere il settore in cui verranno investiti i propri risparmi ed escludono impieghi in ambiti che, seppur maggiormente remunerativi, possono non essere consoni a una visione morale dell'impiego del denaro. Quindi ad esempio non vengono finanziate aziende che producono armamenti, impiegano minori o che non rispettano l'ambiente. Al contrario, nell'ambito del microcredito, viene aiutato chi ha bisogno ad esempio di accendere un mutuo, attraverso denaro prestato a un interesse molto basso».
Per saperne di più non resta che partecipare all'incontro che si terrà domani, mercoledì 23 aprile, ore 19.30 presso la sede di Comitando in via Ugo Bassi 10.