Corso Dante a senso unico: perché farà bene alla città
Nuovo senso di marcia avviato da sabato
domenica 17 settembre 2017
18.33
Che per i molfettesi sia dura abbandonare le vecchie abitudini è cosa risaputa. Così, che in molti avrebbero accolto male la disposizione per cui su Corso Dante si può procedere in un unico senso di marcia, era prevedibile.
Eppure, la novità più importante della viabilità urbana avrà sicuramente dei risvolti più che positivi.
Lo si è visto già sabato sera e domenica mattina: traffico meno congestionato, prima di tutto. Nessun ostacolo alla marcia dei mezzi a differenza di quanto accadeva visto che spesso si restava bloccati perché lo spazio ( e il parcheggio selvaggio) non consentivano a due file di veicoli si procedere senza scontrarsi.
Inoltre, cosa di certo non meno importante, ecco che ci sono anche meno rumori e, quasi sicuramente, anche meno inquinamento. Come riportato anche da "La gazzetta del mezzogiorno" Molfetta è da sempre una delle città più inquinate dal traffico di tutta Puglia. Snellire quantitativamente il numero di auto che percorrono una delle arterie nodali della città non potrà che fare bene anche ai polmoni.
E poi meno traffico e più spazio significa anche non vedere la Cattedrale e la Chiesa del Purgatorio soffocate e avere modo di passeggiare con più tranquillità.
Insomma ingredienti niente male per il commercio, il turismo e l'economia.
A volere tutto questo l'assessore Pasquale Mancini che, tra le altre cose, è in questo momento impegnato proprio nel trovare idee e progetti che possano rilanciare l'immagine un po' offuscata della città.
Ecco così "Fermento antico" che torna a fine mese e pronto a bissare le migliaia di presenze della prima edizione. Nel frattempo occhio anche al settore della pesca e dell'agricoltura per cui proprio Mancini ha voluto due tavoli tecnici come luogo di confronto tra l'istituzione comunale e gli addetti ai lavori.
Una gestione niente male delle deleghe ricevute in circa 100 giorni che fanno di Pasquale Mancini uno dei più operativi assessori della Giunta Minervini.
Eppure, la novità più importante della viabilità urbana avrà sicuramente dei risvolti più che positivi.
Lo si è visto già sabato sera e domenica mattina: traffico meno congestionato, prima di tutto. Nessun ostacolo alla marcia dei mezzi a differenza di quanto accadeva visto che spesso si restava bloccati perché lo spazio ( e il parcheggio selvaggio) non consentivano a due file di veicoli si procedere senza scontrarsi.
Inoltre, cosa di certo non meno importante, ecco che ci sono anche meno rumori e, quasi sicuramente, anche meno inquinamento. Come riportato anche da "La gazzetta del mezzogiorno" Molfetta è da sempre una delle città più inquinate dal traffico di tutta Puglia. Snellire quantitativamente il numero di auto che percorrono una delle arterie nodali della città non potrà che fare bene anche ai polmoni.
E poi meno traffico e più spazio significa anche non vedere la Cattedrale e la Chiesa del Purgatorio soffocate e avere modo di passeggiare con più tranquillità.
Insomma ingredienti niente male per il commercio, il turismo e l'economia.
A volere tutto questo l'assessore Pasquale Mancini che, tra le altre cose, è in questo momento impegnato proprio nel trovare idee e progetti che possano rilanciare l'immagine un po' offuscata della città.
Ecco così "Fermento antico" che torna a fine mese e pronto a bissare le migliaia di presenze della prima edizione. Nel frattempo occhio anche al settore della pesca e dell'agricoltura per cui proprio Mancini ha voluto due tavoli tecnici come luogo di confronto tra l'istituzione comunale e gli addetti ai lavori.
Una gestione niente male delle deleghe ricevute in circa 100 giorni che fanno di Pasquale Mancini uno dei più operativi assessori della Giunta Minervini.