Coronavirus, a Molfetta numeri fermi. Nel circondario decessi
La Prefettura di Bari monitora 29 casi in città. Solo 9 i positivi
martedì 21 aprile 2020
11.16
Molfetta si conferma tra le città con il minor numero di casi da Covid 19 se si considera il rapporto tra numero della popolazione e persone positive.
Nove i casi in città, dato sostanzialmente fermo da circa una settimana.
Ma quali i numeri?
Li ha forniti nella serata di ieri Tommaso Minervini, all'indomani della richiesta di alcune forze politiche, come Sinistra Italiana, di sapere il numero di tamponi effettuati in città.
Il primo cittadino menziona la Prefettura di Bari, fonte proprio dei dati comunicati alla città: 29 i casi attenzionati, 15 i tamponi svolti che hanno dato esito positivo per 9 casi.
«La notizia è confortante», chiosa Minervini che, anche su decisione del Consiglio Comunale, è l'unico a poter parlare dell'emergenza in corso. Anzi, il primo cittadino spiega anche che «spero nei prossimi giorni di poter avere notizie anche per una probabile diminuzione».
A Giovinazzo la situazione resta stazionaria: sono 9 residenti nella città limitrofa positivi, di cui 3 domiciliati fuori. Ma Giovinazzo ha anche pianto un morto a causa del Covid-19: un uomo, di circa 90 anni, deceduto nell'ospedale "Miulli" di Acquaviva della Fonti nelle scorse settimane.
Anche Bisceglie conta il primo decesso: una donna, anch'ella ricoverata al "Miulli" spirata nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 aprile.
A Bisceglie, tuttavia, l'attenzione continua a essere altissima: alla data di ieri, lunedì 20 aprile, non si registrava nessun nuovo biscegliese contagiato e i numeri dei positivi restava fermo a 62.
Pure Terlizzi ha già avuto un decesso.
A Molfetta però queste restano ore di attesa: venerdì sono stati effettuati altri tamponi e non sarebbe da escludere un mutamento nel numero dei casi registrati in città. Tuttavia, dei 9 casi accertati finora nessuno avrebbe condizioni di salute tali da destare preoccupazione.
Nove i casi in città, dato sostanzialmente fermo da circa una settimana.
Ma quali i numeri?
Li ha forniti nella serata di ieri Tommaso Minervini, all'indomani della richiesta di alcune forze politiche, come Sinistra Italiana, di sapere il numero di tamponi effettuati in città.
Il primo cittadino menziona la Prefettura di Bari, fonte proprio dei dati comunicati alla città: 29 i casi attenzionati, 15 i tamponi svolti che hanno dato esito positivo per 9 casi.
«La notizia è confortante», chiosa Minervini che, anche su decisione del Consiglio Comunale, è l'unico a poter parlare dell'emergenza in corso. Anzi, il primo cittadino spiega anche che «spero nei prossimi giorni di poter avere notizie anche per una probabile diminuzione».
A Giovinazzo la situazione resta stazionaria: sono 9 residenti nella città limitrofa positivi, di cui 3 domiciliati fuori. Ma Giovinazzo ha anche pianto un morto a causa del Covid-19: un uomo, di circa 90 anni, deceduto nell'ospedale "Miulli" di Acquaviva della Fonti nelle scorse settimane.
Anche Bisceglie conta il primo decesso: una donna, anch'ella ricoverata al "Miulli" spirata nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 aprile.
A Bisceglie, tuttavia, l'attenzione continua a essere altissima: alla data di ieri, lunedì 20 aprile, non si registrava nessun nuovo biscegliese contagiato e i numeri dei positivi restava fermo a 62.
Pure Terlizzi ha già avuto un decesso.
A Molfetta però queste restano ore di attesa: venerdì sono stati effettuati altri tamponi e non sarebbe da escludere un mutamento nel numero dei casi registrati in città. Tuttavia, dei 9 casi accertati finora nessuno avrebbe condizioni di salute tali da destare preoccupazione.