Coronavirus, a Molfetta fermate oltre 300 persone. Controlli anche a chi è in quarantena
Decine le denunce. Presidiati anche gli Open Shop 24
lunedì 16 marzo 2020
15.54
Si fa serrata l'attività di controllo del rispetto delle prescrizioni governative imposte dall'emergenza sanitaria in corso.
Sono oltre 300, infatti, a Molfetta le persone fermate, in auto o a piedi, e identificate dagli agenti della Polizia Locale per verificare il rispetto delle disposizioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Tutti i fermati hanno dovuto compilare il modello di autocertificazione che è poi stato trasmesso alla Prefettura per i successivi adempimenti.
Decine sono state le denunce a carico dei trasgressori che, com'è noto, prevedono, come misura minima una ammenda pari a 206 euro. Controlli domiciliari, 40 in tutto al momento, sono stati effettuati a carico di persone in quarantena o obbligate all'isolamento.
A campione, sono stati presidiati i varchi di accesso della città e gli open shop H24, mercati e supermercati. In orario notturno i controlli, che proseguono senza sosta, sono effettuati dagli steward di un'agenzia specializzata, autorizzata dalla Questura di Bari, che controllano anche le aree mercatali pubbliche.
«L'attività dei nostri agenti e degli steward - sottolinea l'assessore comunale alla Polizia Locale ed alla Protezione Civile, Antonio Ancona - non si fermerà. È necessario riuscire ad individuare le persone irresponsabili che fanno fatica ad adeguarsi alle disposizioni del decreto Conte. Proprio in considerazione delle inosservanze registrate presso alcuni esercizi pubblici stiamo provvedendo a mettere in atto misure più restrittive».
Sono oltre 300, infatti, a Molfetta le persone fermate, in auto o a piedi, e identificate dagli agenti della Polizia Locale per verificare il rispetto delle disposizioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Tutti i fermati hanno dovuto compilare il modello di autocertificazione che è poi stato trasmesso alla Prefettura per i successivi adempimenti.
Decine sono state le denunce a carico dei trasgressori che, com'è noto, prevedono, come misura minima una ammenda pari a 206 euro. Controlli domiciliari, 40 in tutto al momento, sono stati effettuati a carico di persone in quarantena o obbligate all'isolamento.
A campione, sono stati presidiati i varchi di accesso della città e gli open shop H24, mercati e supermercati. In orario notturno i controlli, che proseguono senza sosta, sono effettuati dagli steward di un'agenzia specializzata, autorizzata dalla Questura di Bari, che controllano anche le aree mercatali pubbliche.
«L'attività dei nostri agenti e degli steward - sottolinea l'assessore comunale alla Polizia Locale ed alla Protezione Civile, Antonio Ancona - non si fermerà. È necessario riuscire ad individuare le persone irresponsabili che fanno fatica ad adeguarsi alle disposizioni del decreto Conte. Proprio in considerazione delle inosservanze registrate presso alcuni esercizi pubblici stiamo provvedendo a mettere in atto misure più restrittive».