Coordinamento antifascista a Molfetta: il 25 aprile continua
Appuntamento oggi alle 19:15 presso il Conterosso Social Club
lunedì 28 aprile 2025
8.51
In occasione dell'80° anniversario della Liberazione, il coordinamento antifascista di Molfetta, di cui ANPI sezione di Molfetta è il capofila ma ne fanno parte partiti (PD, Rifondazione comunista, PSI e Azione, Verdi e Sinistra) associazioni ( Città dell'uomo, UNESCO, Carro dei comici, Conterosso social club, Tessere, Legambiente, Amnesty) Sindacati (CGIL; CISL) e movimenti (Rinascere, Area pubblica, Alternativa; Osservatorio regionale per i Neofascismo, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e dell'Università).
Il giorno 28 aprile 2025, alle ore 19,15, presso Conterosso Social Club ci sarà una conversazione su due problematiche molto importanti: Antonella Morga, responsabile dell'Osservatorio regionale dei neofascismo, parlerà della nascita e diffusione delle organizzazioni neofasciste in Puglia, soprattutto nel mondo giovanile in cui l'emulazione del fascismo sembra andare di moda e affascinare le nuove generazioni. A seguire interverrà Michele Lucivero che illustrerà come si stia intensificando nelle scuole di primo e di secondo grado, oltre che nelle Università, la presenza delle Forze Armate (italiane e straniere), della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Polizia Locale.
Tutto questo va contro ogni principio pedagogico che espone i bambini e le bambine, i/le giovani alla cultura militare e alla cultura della guerra; al contrario è importante educare alla pace, al pensiero critico e alla solidarietà.
Il giorno 28 aprile 2025, alle ore 19,15, presso Conterosso Social Club ci sarà una conversazione su due problematiche molto importanti: Antonella Morga, responsabile dell'Osservatorio regionale dei neofascismo, parlerà della nascita e diffusione delle organizzazioni neofasciste in Puglia, soprattutto nel mondo giovanile in cui l'emulazione del fascismo sembra andare di moda e affascinare le nuove generazioni. A seguire interverrà Michele Lucivero che illustrerà come si stia intensificando nelle scuole di primo e di secondo grado, oltre che nelle Università, la presenza delle Forze Armate (italiane e straniere), della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Polizia Locale.
Tutto questo va contro ogni principio pedagogico che espone i bambini e le bambine, i/le giovani alla cultura militare e alla cultura della guerra; al contrario è importante educare alla pace, al pensiero critico e alla solidarietà.