Controllo pesca, approvata all'unanimità la mozione Damascelli
Il consigliere regionale di Forza Italia ha chiesto la revisione immediata della legge 154/2016
domenica 9 luglio 2017
2.20
«Ringrazio tutti i colleghi consiglieri per aver ritenuto di approvare all'unanimità la mozione che ho presentato sulla pesca: abbiamo dato un segnale di concreta attenzione ad un'attività identitaria per la Puglia, schiacciata dalla crisi e da una recente normativa statale che introduce nuovi oneri e sanzioni ingiuste.
Abbiamo, quindi, impegnato la Giunta regionale a richiedere al Governo una revisione immediata della legge 154/2016». Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia.
«L'Unione Europea – spiega – ha emanato dei regolamenti sul "Controllo Pesca", prevedendo una serie di gravosi ed onerosi obblighi ai quali si aggiunge l'istituzione di un sistema sanzionatorio i cui importi, però, sono stabiliti dagli Stati membri.
E veniamo, quindi, alle pesantissime sanzioni imposte dallo Stato italiano, che stanno strozzando il comparto soprattutto in Puglia: si pensi, per esempio, che detenere a bordo pochissimi chilogrammi (5,7) di prodotto sottomisura può comportare una sanzione amministrativa di 5mila euro. Un esempio, fra tanti, che chiarisce l'assurdità di importi sproporzionati e tragicamente costosi previsti in Italia anche per infrazioni minime.
Sanzioni che arrivano alla sospensione e persino alla revoca definitiva della licenza di pesca in caso di raggiungimento del totale dei punti assegnati per ciascuna infrazione e, sul fronte degli obblighi, il legislatore nazionale inserisce nuovi e gravosissimi adempimenti: dalla pesatura del pescato al momento dello sbarco alle sanzioni salatissime in caso di cattura accidentale di talune specie, dal divieto di detenere a bordo più di un attrezzo di alcuni inseriti in apposito elenco (come lenze, sistemi di ferratura…) alla comunicazione all'autorità marittima dell'imbarco e dello sbarco di questi strumenti.
Sono solo alcuni dei lacci e lacciuoli che stanno stritolando il settore e per la nostra Regione, a forte vocazione peschereccia, oggi abbiamo compiuto un passo importante.
Vigileremo, naturalmente – conclude Damascelli – sul celere adempimento da parte della Giunta Emiliano degli impegni decisi dalla massima assise regionale, raccogliendo il grido di dolore di un comparto che rappresenta un segmento produttivo importante per il nostro territorio».
Abbiamo, quindi, impegnato la Giunta regionale a richiedere al Governo una revisione immediata della legge 154/2016». Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia.
«L'Unione Europea – spiega – ha emanato dei regolamenti sul "Controllo Pesca", prevedendo una serie di gravosi ed onerosi obblighi ai quali si aggiunge l'istituzione di un sistema sanzionatorio i cui importi, però, sono stabiliti dagli Stati membri.
E veniamo, quindi, alle pesantissime sanzioni imposte dallo Stato italiano, che stanno strozzando il comparto soprattutto in Puglia: si pensi, per esempio, che detenere a bordo pochissimi chilogrammi (5,7) di prodotto sottomisura può comportare una sanzione amministrativa di 5mila euro. Un esempio, fra tanti, che chiarisce l'assurdità di importi sproporzionati e tragicamente costosi previsti in Italia anche per infrazioni minime.
Sanzioni che arrivano alla sospensione e persino alla revoca definitiva della licenza di pesca in caso di raggiungimento del totale dei punti assegnati per ciascuna infrazione e, sul fronte degli obblighi, il legislatore nazionale inserisce nuovi e gravosissimi adempimenti: dalla pesatura del pescato al momento dello sbarco alle sanzioni salatissime in caso di cattura accidentale di talune specie, dal divieto di detenere a bordo più di un attrezzo di alcuni inseriti in apposito elenco (come lenze, sistemi di ferratura…) alla comunicazione all'autorità marittima dell'imbarco e dello sbarco di questi strumenti.
Sono solo alcuni dei lacci e lacciuoli che stanno stritolando il settore e per la nostra Regione, a forte vocazione peschereccia, oggi abbiamo compiuto un passo importante.
Vigileremo, naturalmente – conclude Damascelli – sul celere adempimento da parte della Giunta Emiliano degli impegni decisi dalla massima assise regionale, raccogliendo il grido di dolore di un comparto che rappresenta un segmento produttivo importante per il nostro territorio».