Controlli sulla filiera ittica, sequestrate 6 tonnellate di prodotti
Maxi operazione della Guardia Costiera nell'ultimo mese: elevate contravvenzioni per circa 60mila euro
venerdì 27 dicembre 2019
Con l'arrivo del periodo natalizio s'intensifica l'attività della Guardia Costiera per verificare la filiera del prodotto ittico.
In linea con l'operazione nazionale "Mercato Globale", anche i militari del 6˚ Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari, dal 25 novembre a oggi nel Compartimento Marittimo di Bari, hanno svolto 140 verifiche tra venditori al dettaglio e grossisti di prodotti ittici, eseguendo sequestri per 6 tonnellate di merci. Sono state elevate sanzioni per 60mila euro circa.
Gli accertamenti sono stati svolti sulla filiera ittica, oltre che in mare, sono stati condotti presso i grossisti, presso la grande distribuzione, e sui piccoli esercizi commerciali. Nello specifico, per la Regione Puglia e Basilicata Jonica, nel 2019 sono stati effettuati 10.145 controlli, 2100 ispezioni, 639 illeciti amministrativi contestati, 117 illeciti penali accertati con circa 35 tonnellate di prodotti e 322 attrezzi non consentiti sequestrati.
A livello nazionale, sono state oltre 110mila verifiche, con ispezioni approfondite sia in mare che lungo la filiera commerciale, con l'elevazione di circa 6mila sanzioni tra amministrative e penali, per un importo complessivo di oltre 10 milioni di euro e il sequestro di oltre 500 tonnellate di prodotto ittico proveniente, per un terzo, da piattaforme logistiche e centri all'ingrosso che commerciano principalmente prodotto non nazionale.
Dalla Direzione Marittima di Bari ricordano che «i prodotti ittici devono essere etichettati, così come prevedono le normative comunitarie e nazionali. Dalle leggi è previsto che sul prodotto venga riportato la zona e il metodo di cattura. Deve essere, inoltre, specificato se si tratta di prodotto fresco oppure congelato».
In linea con l'operazione nazionale "Mercato Globale", anche i militari del 6˚ Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari, dal 25 novembre a oggi nel Compartimento Marittimo di Bari, hanno svolto 140 verifiche tra venditori al dettaglio e grossisti di prodotti ittici, eseguendo sequestri per 6 tonnellate di merci. Sono state elevate sanzioni per 60mila euro circa.
Gli accertamenti sono stati svolti sulla filiera ittica, oltre che in mare, sono stati condotti presso i grossisti, presso la grande distribuzione, e sui piccoli esercizi commerciali. Nello specifico, per la Regione Puglia e Basilicata Jonica, nel 2019 sono stati effettuati 10.145 controlli, 2100 ispezioni, 639 illeciti amministrativi contestati, 117 illeciti penali accertati con circa 35 tonnellate di prodotti e 322 attrezzi non consentiti sequestrati.
A livello nazionale, sono state oltre 110mila verifiche, con ispezioni approfondite sia in mare che lungo la filiera commerciale, con l'elevazione di circa 6mila sanzioni tra amministrative e penali, per un importo complessivo di oltre 10 milioni di euro e il sequestro di oltre 500 tonnellate di prodotto ittico proveniente, per un terzo, da piattaforme logistiche e centri all'ingrosso che commerciano principalmente prodotto non nazionale.
Dalla Direzione Marittima di Bari ricordano che «i prodotti ittici devono essere etichettati, così come prevedono le normative comunitarie e nazionali. Dalle leggi è previsto che sul prodotto venga riportato la zona e il metodo di cattura. Deve essere, inoltre, specificato se si tratta di prodotto fresco oppure congelato».