Stop all'alta velocità e agli incidenti: arriva la tecnologia sulle strade di Molfetta
Oltre al telelaser, verifica sull'utilizzo di altre apparecchiature
sabato 6 luglio 2019
Sarà il Tenente Colonnello Giovanni di Capua, Comandante della Polizia Locale di Molfetta, a valutare se ci sono le condizioni per impiegare apparecchiature omologate (eventualmente da prendere a noleggio) che consentano di contrastare il fenomeno dell'alta velocità sulle strade cittadine.
Lo ha deciso la Giunta Minervini: nel corso della seduta del 24 giugno scorso, infatti, il Governo della Città ha deliberato circa l'atto di indirizzo attraverso il quale conferire tale compito al numero uno dei vigili molfettesi.
In particolare, si legge nel verbale della assemblea, la Polizia Locale è già dotata di telelaser che consente la contestazione immediata dell'infrazione. Tuttavia occorre implementare la tecnologia a servizio degli agenti così da prevenire incidenti e illeciti e scongiurare per quanto possibile la pratica non conforme alle leggi da parte degli automobilisti.
Ma c'è dell'altro.
Perchè l'obiettivo è quello di intervenire su quelle arterie viarie che ormai sono triste scenario di sinistri quotidiani: dalla SS16 bis alla ex SS16 fino alla Strada Provinciale 112 che collega Molfetta a Terlizzi. Gli strumenti, però, potrebbero essere usati anche agli ingressi della città provenendo da Giovinazzo, Bisceglie e Terlizzi con la collocazione in punti già individuati.
Ora tutto passa nelle mani di Di Capua: spetta a lui adottare gli atti necessari.
Lo ha deciso la Giunta Minervini: nel corso della seduta del 24 giugno scorso, infatti, il Governo della Città ha deliberato circa l'atto di indirizzo attraverso il quale conferire tale compito al numero uno dei vigili molfettesi.
In particolare, si legge nel verbale della assemblea, la Polizia Locale è già dotata di telelaser che consente la contestazione immediata dell'infrazione. Tuttavia occorre implementare la tecnologia a servizio degli agenti così da prevenire incidenti e illeciti e scongiurare per quanto possibile la pratica non conforme alle leggi da parte degli automobilisti.
Ma c'è dell'altro.
Perchè l'obiettivo è quello di intervenire su quelle arterie viarie che ormai sono triste scenario di sinistri quotidiani: dalla SS16 bis alla ex SS16 fino alla Strada Provinciale 112 che collega Molfetta a Terlizzi. Gli strumenti, però, potrebbero essere usati anche agli ingressi della città provenendo da Giovinazzo, Bisceglie e Terlizzi con la collocazione in punti già individuati.
Ora tutto passa nelle mani di Di Capua: spetta a lui adottare gli atti necessari.