Controlli della Polizia di Stato a Molfetta: scattano tre Daspo urbani

Si tratta della cosiddetta misura del D.Ac.Ur. che vieta l’accesso e lo stazionamento presso specifiche aree urbane

venerdì 22 novembre 2024 12.55
A cura di Nicola Miccione
Quella di ieri è stata una giornata di controlli serrati, da parte della Polizia di Stato, che hanno riguardato più quartieri di Bari, dal centro fino ai rioni più periferici, e l'area metropolitana. E non sono mancati i risultati. A Molfetta, ad esempio, sono fioccati 3 D.Ac.Ur. Si tratta, nella sostanza di un vero e proprio Daspo urbano.

Nell'ambito dell'attività di prevenzione e a seguito dei controlli effettuati dalla Polizia di Stato non solo nella città di Bari, ma anche nell'intera area metropolitana, nella giornata di ieri la Divisione Anticrimine della Questura di Bari ha notificato 3 D.Ac.Ur. nei confronti di altrettante persone residenti nella città di Molfetta che, d'ora in poi, non potranno accedere, dalle ore 20.00 sino alle ore 03.00, agli esercizi pubblici che somministrano bevande e alimenti in piazza Vittorio Emanuele.

Il D.Ac.Ur. (il divieto di accesso alle aree urbane, detto Daspo urbano) è una misura di prevenzione di competenza del questore, introdotta nel 2020 dal legislatore a seguito dell'omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro, il 6 settembre 2020. La normativa ha ampliato l'ambito del divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali, prevedendo la possibilità di applicare tale misura pure nei confronti dei soggetti denunciati per gravi fatti di violenza effettuati in detti luoghi.

Nel cosiddetto decreto "Caivano", il provvedimento ha apportato l'estensione dell'applicabilità anche ai minorenni. E proprio una ragazza minorenne, allontanatasi dal una comunità ubicata a Molfetta, è stata rintracciata dagli agenti della Squadra Volante a Bari in piazza Moro ed è stata riaccompagnata presso la comunità.