Contrasto alla pesca abusiva: diversi interventi della Guardia Costiera a Molfetta
Elevate sanzioni per oltre 10mila euro. Sequestrati 60 chili di limoni di mare, 75 ricci e una rete da posta di 300 metri
martedì 11 aprile 2023
16.32
In prossimità delle festività pasquali i militari della Guardia Costiera di Molfetta sono intervenuti a mare e a terra al fine di contrastare il fenomeno della pesca abusiva. L'intervento congiunto tra le forze terrestri e marittime ha permesso di accertare, durante tutta l'operazione, il perpetrarsi di tre reati, elevare tre verbali amministrativi per sanzioni fino a 10.500 euro, e procedere ad eseguire sei sequestri, di cui tre penali.
Sono stati sequestrati circa 60 chilogrammi di limoni di mare, trovati in possesso a due diversi soggetti. Uno di questi li ha repentinamente lasciati sulla strada all'interno di un bidone dandosi alla fuga appena visti arrivare i militari, mentre l'altro è stato colto in flagranza. A quest'ultimo, inoltre, è stata sequestrata tutta l'attrezzatura utilizzata per l'attività illecita. In entrambi i casi è stata allertata la Procura della Repubblica di Trani.
Ulteriore condotta illecita veniva accertata, a carico di ignoti, per il posizionamento di una rete da posta di circa 300 metri proprio all'imboccatura del porto di Molfetta che creava, di fatto, un serio pericolo per tutti i natanti e le imbarcazioni in transito. L'equipaggio della motovedetta CP 2102, appena rinvenuta la rete, procedeva alla rimozione dell'attrezzo da pesca ripristinando le condizioni di sicurezza per l'ingresso e l'uscita dal porto a favore di tutti i naviganti.
In aggiunta, sono stati elevati due verbali amministrativi per la detenzione di attrezzi da pesca non consentiti secondo la vigente normativa relativa alla pesca sportiva, rinvenuti a bordo di unità da diporto. Questi ultimi, due reti da posta della lunghezza di 200 e 50 metri circa, sono stati posti sotto sequestro assieme a circa 3 chilogrammi di prodotto ittico, rinvenuti su una delle due unità.
Un ultimo verbale amministrativo è stato elevato nei confronti del proprietario di una pescheria, all'interno della quale sono stati rinvenuti e sequestrati circa 75 ricci provenienti da pesca abusiva. I militari, nel solco dell'impegno a favore della tutela dei consumatori, dell'ambiente marino e dei soggetti che legalmente operano nel settore della pesca, proseguiranno nell'attività di contrasto di tali condotte illecite.
Sono stati sequestrati circa 60 chilogrammi di limoni di mare, trovati in possesso a due diversi soggetti. Uno di questi li ha repentinamente lasciati sulla strada all'interno di un bidone dandosi alla fuga appena visti arrivare i militari, mentre l'altro è stato colto in flagranza. A quest'ultimo, inoltre, è stata sequestrata tutta l'attrezzatura utilizzata per l'attività illecita. In entrambi i casi è stata allertata la Procura della Repubblica di Trani.
Ulteriore condotta illecita veniva accertata, a carico di ignoti, per il posizionamento di una rete da posta di circa 300 metri proprio all'imboccatura del porto di Molfetta che creava, di fatto, un serio pericolo per tutti i natanti e le imbarcazioni in transito. L'equipaggio della motovedetta CP 2102, appena rinvenuta la rete, procedeva alla rimozione dell'attrezzo da pesca ripristinando le condizioni di sicurezza per l'ingresso e l'uscita dal porto a favore di tutti i naviganti.
In aggiunta, sono stati elevati due verbali amministrativi per la detenzione di attrezzi da pesca non consentiti secondo la vigente normativa relativa alla pesca sportiva, rinvenuti a bordo di unità da diporto. Questi ultimi, due reti da posta della lunghezza di 200 e 50 metri circa, sono stati posti sotto sequestro assieme a circa 3 chilogrammi di prodotto ittico, rinvenuti su una delle due unità.
Un ultimo verbale amministrativo è stato elevato nei confronti del proprietario di una pescheria, all'interno della quale sono stati rinvenuti e sequestrati circa 75 ricci provenienti da pesca abusiva. I militari, nel solco dell'impegno a favore della tutela dei consumatori, dell'ambiente marino e dei soggetti che legalmente operano nel settore della pesca, proseguiranno nell'attività di contrasto di tali condotte illecite.