Consiglio Comunale: tre consiglieri rinunciano alla nomina
Alla base un probabile futuro nei cda delle municipalizzate
giovedì 3 agosto 2017
10.32
Non si è ancora insediato il primo Consiglio Comunale che già ci sono le prime rinunce, seppur legate ai meccanismi per le nomine nelle municipalizzate che non per motivi politici.
Dopo le ovvie rinunce degli assessori, Giulio la Grasta per Progetto Molfetta, Vito Paparella per Insieme per la città e Michele Palmiotti per Molfetta Futura sembra abbiano declinato la nomina a Consiglieri Comunali.
La motivazione è da ricercarsi in una nomina ormai certa dei tre candidati nei cda, se non proprio alla dirigenza, delle tre municipalizzate molfettesi, ovvero l'ASM, la MTM e la Multiservizi.
Il Decreto Legislativo dell'8 aprile 2013 infatti impone che chi ricopre tali incarichi non debba aver svolto attività di consigliere comunale e da qui la decisione dei tre di declinare la nomina.
Al loro posto entreranno quindi in Consiglio Leo Binetti per Molfetta Futura, Paolo Ragno già presidente dell'ASM con Azzolini per Insieme per la Città e Giacomo Salvemini per Progetto Molfetta. A conferma di ciò ci sono anche i ringraziamenti scritti da alcuni dei tre subentranti sui loro profili social.
Dopo le ovvie rinunce degli assessori, Giulio la Grasta per Progetto Molfetta, Vito Paparella per Insieme per la città e Michele Palmiotti per Molfetta Futura sembra abbiano declinato la nomina a Consiglieri Comunali.
La motivazione è da ricercarsi in una nomina ormai certa dei tre candidati nei cda, se non proprio alla dirigenza, delle tre municipalizzate molfettesi, ovvero l'ASM, la MTM e la Multiservizi.
Il Decreto Legislativo dell'8 aprile 2013 infatti impone che chi ricopre tali incarichi non debba aver svolto attività di consigliere comunale e da qui la decisione dei tre di declinare la nomina.
Al loro posto entreranno quindi in Consiglio Leo Binetti per Molfetta Futura, Paolo Ragno già presidente dell'ASM con Azzolini per Insieme per la Città e Giacomo Salvemini per Progetto Molfetta. A conferma di ciò ci sono anche i ringraziamenti scritti da alcuni dei tre subentranti sui loro profili social.