Consiglio Comunale rinviato, le opposizioni: «La maggioranza inizia a scricchiolare»
«Nessuna quadra su tematiche importanti»
martedì 14 maggio 2019
9.27
La seduta del Consiglio Comunale di ieri, rinviata a causa dell'assenza del numero legale di partecipanti (https://www.molfettaviva.it/notizie/manca-il-numero-legale-nella-maggioranza-rinviato-il-consiglio-comunale-di-molfetta1/) è il tema del giorno.
Unanime il disappunto delle opposizioni che già ieri in Aula Carnicella avevano manifestato sdegno per quanto accaduto, lanciando dagli scranni un unisono «Vergogna».
«La maggioranza di Tommaso Minervini inizia a scricchiolare dopo meno di 2 anni dell'elezione. Oggi presenti all'appello solo 10 consiglieri di maggioranza su 16.Scattato il conto alla rovescia per le elezioni. Regionali», è il commento di Gianni Porta e Antonello Zaza, eletti per Rifondazione Comunista/Compagni di strada.
«Un Consiglio Comunale che apparentemente doveva svolgersi in maniera tranquilla ma che si è rivelato scomodo», è l'esordio di Isa de Bari.
«La maggioranza è in fibrillazione e ha rivelato subito una incrinatura. Il Presidente del Consiglio a disagio. Dovevamo discutere di problematiche importanti: dall'ospedale all'immigrazione, alle deleghe da conferire a nuovi assessori senza portafoglio: la maggioranza puntava sull'attaccamento delle minoranze a queste tematiche ma non ci siamo prestati a questo gioco. Non era possibile trattare tematiche così importanti in assenza del Sindaco, di una maggioranza che consentisse la tenuta del Consiglio», continua il consigliere di centrodestra.
Perchè è accaduto ciò?
Isa de Bari non ha dubbi: «Evidentemente la maggioranza non ha trovato la quadra su quelle importanti questioni come la politica della salute, l'ospedale o su queste nuove deleghe che il Sindaco si è inventato».
Nella serata di ieri, invece, il commento dell'amministrazione che ha parlato di «Un'occasione di democrazia fatta saltare con il cronometro in mano» https://www.molfettaviva.it/notizie/rinviato-il-consiglio-comunale-la-posizione-dell-amministrazione-di-molfetta/.
Unanime il disappunto delle opposizioni che già ieri in Aula Carnicella avevano manifestato sdegno per quanto accaduto, lanciando dagli scranni un unisono «Vergogna».
«La maggioranza di Tommaso Minervini inizia a scricchiolare dopo meno di 2 anni dell'elezione. Oggi presenti all'appello solo 10 consiglieri di maggioranza su 16.Scattato il conto alla rovescia per le elezioni. Regionali», è il commento di Gianni Porta e Antonello Zaza, eletti per Rifondazione Comunista/Compagni di strada.
«Un Consiglio Comunale che apparentemente doveva svolgersi in maniera tranquilla ma che si è rivelato scomodo», è l'esordio di Isa de Bari.
«La maggioranza è in fibrillazione e ha rivelato subito una incrinatura. Il Presidente del Consiglio a disagio. Dovevamo discutere di problematiche importanti: dall'ospedale all'immigrazione, alle deleghe da conferire a nuovi assessori senza portafoglio: la maggioranza puntava sull'attaccamento delle minoranze a queste tematiche ma non ci siamo prestati a questo gioco. Non era possibile trattare tematiche così importanti in assenza del Sindaco, di una maggioranza che consentisse la tenuta del Consiglio», continua il consigliere di centrodestra.
Perchè è accaduto ciò?
Isa de Bari non ha dubbi: «Evidentemente la maggioranza non ha trovato la quadra su quelle importanti questioni come la politica della salute, l'ospedale o su queste nuove deleghe che il Sindaco si è inventato».
Nella serata di ieri, invece, il commento dell'amministrazione che ha parlato di «Un'occasione di democrazia fatta saltare con il cronometro in mano» https://www.molfettaviva.it/notizie/rinviato-il-consiglio-comunale-la-posizione-dell-amministrazione-di-molfetta/.