Consiglio comunale "fiume". La politica molfettese si scalda

Bagarre in assemblea sulle società partecipate

venerdì 29 settembre 2017 22.58
Un Consiglio Comunale importante è stato quello che si è sviluppato nella giornata di ieri che aveva come argomento principale la situazione delle municipalizzate.

Prima di dare il via è però intervenuta la consigliera Minuto per l'opposizione che ha chiesto la parola per fatto grave, consigliando all'Amministrazione un maggior confronto con la cittadinanza circa le ultime decisioni di vaiboita inerenti la muraglia e corso Dante.

Alla presenza dell'a.u. della MTM l'avv.ssa Campi, parte il Consiglio Comunale con l'intervento del sindaco che ribadisce l'importanza della MTM stessa e di cosa doveroso rifinanziarla per potenziare l'azienda stessa al fine di darle una prospettiva solida.

Un piano che il consigliere Fulvio Spadavecchia ritiene fantasioso nel suo intervento, seguito poi dalle richieste di chiarimento di Zaza, Natalicchio e de Bari. Su tutti tristemente ironico è quello del consigliere Zaza circa il numero di multe rilevate sui mezzi di trasporto quest'anno: emblematica la risposta della Campi, che comunica come nessuna multa sia stata effettuata quest'anno.

La de Bari parla poi di una inesorabile eutanasia della MTM e che il piano industriale sia incompatibile con il bilancio aziendale. Anche la Natalicchio ritiene il nuovo solo piano come una grande opera di marketing esprimendo quindi il voto contrario al nuovo piano.

Il consigliere Tridente, presidente della commissione inerente, ha sottolineato invece l'inconsistenza dei finanziamenti della Regione sulla mobilità e l'inerzia delle scorse amministrazioni nel recuperarli.

Proprio in merito alle fasi di discussione generale dei punti dal 2 al 7, la consigliera Isa De Bari ha continuato a criticare ed infierire sulla raccolta Porta a Porta definendola onerosa e controproducente per la Città; in merito alle altre due partecipate, Mtm e Multiservizi, l'ex candidata sindaco le ha definite società del terzo mondo a causa dei mezzi vetusti che condizionano in modo inesorabile tutte le attività in via di svolgimento. Da quanto affermato in Consiglio Comunale, in rappresentanza del' opposizione provvederà' a trasmettere alla Corte dei Conti tutte le irregolarità commesse nelle gestioni precedenti .

È toccato poi ancora al consigliere Luigi Tridente porre l'attenzione sui numeri legati allo smaltimento dei rifiuti e sui vantaggi a livello economico che la raccolta porta a porta sta portando alla Città . Al contrario del parere espresso da Isa de Bari, Tridente ha ritenuto opportuno puntualizzare che il 75% di differenziata ha permesso di ottenere dei bonus al Comune di Molfetta. "Visti i costi di smaltimento ancora molto alti - ha commentato - questa Amministrazione ha intenzione di perseguire la strada dell'impianto di compostaggio che andrebbe ovviamente a risanare le casse del comune visto l'abbattimento dei costi di smaltimento rifiuti e contemporaneamente a produrre un aumento di introiti poiché si riuscirebbe ad intercettare quei comuni con difficoltà nello smaltimento rifiuti".

Decisamente più ampio l'intervento di Paola Natalicchio, la quale, ripartendo dalla gestione che porta anche il suo nome, ha provato a puntualizzare alcuni aspetti, non prima di lamentare l'assenza in Consiglio Comunale della governance della Multiservizi". Oggi quest' Azienda rappresenta un vero e proprio orgoglio per la nostra Città - ha commentato l'ex Sindaco - ed è per questo che Multiservizi ha bisogno oggi di un piano di investimento serio e adeguato che possa permetterle di lavorare utilizzando strumentazioni capaci di rendere il lavoro degli operatori degno delle proprie capacità" Natalicchio e' tornata in seguito a parlare project financing sulla pubblica illuminazione, affermando di essere favorevole purché non venga messo a repentaglio il destino di Multiservizi a cui per tutto il 2015 si è lavorato duramente per salvarla .

Nel corso della discussione generale si è tornati a parlare di Porto o meglio, secondo Paola Natalicchio, a non parlarne con chiarezza. "Sul Porto Commerciale ha proseguito nel suo intervento - da tempo non si hanno più notizie. Chiusa la Molfetta Porto possiamo capire quale è il destino dell'infrastruttura? In quale direzione va quest' opera? Come mai non si sa più nulla? Quando torneremo a riparlarne in Consiglio Comunale in modo serio e proficuo?"

Nonostante le numerose polemiche riscontrate in fase di discussione generale, tutti i punti all'ordine del giorno riguardanti le partecipate e il loro futuro gestionale sono stati, come prevedibile, approvati a maggioranza senza alcun affanno.

Tuttavia rimangono dubbi proprio sul futuro delle stesse partecipate, su come proseguire con le assunzioni e soprattutto su come gestire i bilanci. A tale riferimento e' emblematico l'interrogativo posto al Consiglio Comunale dal consigliere Fulvio Spadavecchia in riferimento agli utili ottenuti dalla Multiservizi: "Se l'Azienda ha chiesto al Comune oltre 500 mila euro, ottenendone circa la metà, come può chiudere in utile?"

È la volta poi dei debiti fuori bilancio di 110.000 € circa per varie spese tra cui spese legali varie ed interventi urgenti di edilizia scolastica approvati a maggioranza.
Gli animi si scaldano invece quando si arriva al decimo punto, inerenti le variazioni agli stanziamenti di bilancio dove l'opposizione incalza nel conoscere i dettagli. Dettagli su cui la Giunta non convince circa l'accensione di un mutuo di un milione e ottocento mila euro come fondo per finanziare progetti. Fondo che il consigliere Porta avvisa che monitorerà per evitare che una cifra così importante possa trasformarsi in parcella sonante per i progettisti.
Minervini invece difende con orgoglio tale scelta ritenendola una scelta responsabile per le esistenze future delle scuole molfettesi.