Sarà Sara Castriotta a presiedere il primo Consiglio comunale

La proclamazione dei consiglieri ad ore. Poi toccherà al Sindaco convocare l'assemblea

lunedì 24 luglio 2017
A cura di Maria Marino
Sarà Sara Castriotta a presiedere il primo Consiglio Comunale del secondo mandato di Tommaso Minervini. A sancirlo la legge, ovvero il Testo Unico degli Enti Locali.

Ma andiamo con ordine.

LA PROCLAMAZIONE DEI CONSIGLIERI COMUNALI

A breve (secondo alcune indiscrezioni proprio nella giornata di oggi) i 24 candidati eletti nel Consiglio Comunale dopo la tornata elettorale dell'11 giugno dovrebbero ricevere la notifica di proclamazione a membri della massima assise cittadina.

L'iter si è protratto per via del meticoloso lavoro di controllo e ricalcolo delle schede valide, nulle e contestate, realizzato dalla Commissione elettorale presieduta dal Giudice dott.ssa Maria Grazia Caserta.

A meno di clamorosi colpi di scena, tra i banchi dell'aula Carnicella siederanno all'opposizione Gianni Porta (candidato sindaco), Antonello Zaza (RC/CdS), l'ex sindaco Paola Natalicchio (SI), Sara Castriotta, Fulvio Spadavecchia ed Antonello Pisani per Forza Italia, Pino Amato (UDC), Carmela Minuto (PC-DI) ed Isa de Bari (Candidato sindaco). Per la maggioranza, invece, Nicola Piergiovanni, Gianni Facchini e Gabriella Azzollini per il PD, Marilena de Gioia, Vito Paparella e Nicola La Forgia per Insieme per la città, Dario de Robertis e Giuseppe Balestra per Molfetta in più, Enzo Spadavecchia e Sergio de Candia per Molfetta per la Puglia, Mariano Caputo e Michele Palmiotti per Molfetta Futura, Giulio la Grasta per Progetto Molfetta, Pietro Mastropasqua per Si può fare Molfetta ed infine Antonio Ancona per Officine Molfetta.

LA CONVOCAZIONE DEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE

A partire dalla proclamazione dei consiglieri, inizia a decorrere un termine perentorio di dieci giorni entro il quale "la prima seduta del consiglio comunale deve essere convocata e deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione", sancisce l'articolo 40 del TUEL.
In sostanza il periodo sarà quello di Ferragosto con l'assemblea che potrà riunirsi poco prima o subito dopo il 15 agosto a seconda del giorno in cui i consiglieri riceveranno la comunicazione ufficiale di proclamazione.

Sempre tenendo in considerazione l'articolo 40 del TUEL ecco che il compito di convocare la prima seduta spetta a Tommaso Minervini in qualità di Sindaco poichè Molfetta è un comune con oltre 15 mila abitanti.

Tuttavia, in questa fase, la presidenza spetta al "consigliere più anziano", ovvero il più suffragato del partito o della lista che più è stata votata secondo l'articolo 73 del TUEL, quindi Sara Castriotta: 472 i voti ottenuti nella lista di Forza Italia, partito più votato dai molfettesi.
A lei il compito di traghettare il Consiglio "fino all'elezione del presidente".

"Qualora il consigliere anziano sia assente o rifiuti di presiedere l'assemblea, la presidenza è assunta dal consigliere che, nella graduatoria di anzianità occupa il posto immediatamente successivo", cioè Fulvio Spadavecchia, forte delle sue 380 preferenze sempre con FI.

COSA ACCADE NEL CORSO DEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE

L'ordine del giorno del primo Consiglio comunale è di facile composizione perchè è sempre la legge a deciderlo.

In prima battuta l'elezione del Presidente, "eletto tra i consiglieri nella prima seduta del consiglio".
In verità il nome dovrebbe essere già noto nelle ore precedenti e l'elezione in aula Carnicella dovrebbe essere una pura formalità.
Sarà al Presidente eletto che la Castriotta passerà il testimone per continuare i lavori che riguarderanno in seconda battuta la "comunicazione dei componenti della Giunta e gli ulteriori adempimenti".

Infatti, si legge nell'articolo 41 del TUEL che "nella prima seduta il consiglio comunale, prima di deliberare su qualsiasi altro oggetto, ancorché non sia stato prodotto alcun reclamo, deve esaminare la condizione degli eletti e dichiarare la ineleggibilità di essi quando sussista alcuna delle cause ivi previste"; inoltre "elegge tra i propri componenti la commissione elettorale comunale".

Solo da questo momento in poi la nuova era Minervini potrà dirsi davvero a regime.