Concorso REC Molfetta, il 5 marzo la proiezione dei cortometraggi vincitori
L'evento, aperto al pubblico, è occasione per riflettere e ascoltare le idee dei giovani
giovedì 29 febbraio 2024
Martedì 5 marzo, dalle ore 19:00, la cittadinanza è invitata alla proiezione dei corti arrivati primi al teatro della Cittadella degli artisti.
1° Classificata: Anna Elisabetta Nappi con "Estrema finzione", consegna assegno simbolico e targa di partecipazione;
2° Classificato: Mattia Antonio de Gennaro con "Quello che resta di niente", consegna targa di partecipazione;
3° Classificato: Roberto de Pinto con "Luci e ombre", consegna targa di partecipazione.
L'evento è aperto al pubblico che vuole assistere alla proiezione dei corti, ascoltare e conoscere più a fondo i ragazzi delle nuove generazioni, che con coraggio hanno voluto mettersi alla prova e lanciare un messaggio. Perché il REC nasce proprio dall'intuizione di un vuoto da colmare, di un gap tra generazioni che spesso non riescono a comunicare efficacemente e a capirsi, cercarsi e creare un rapporto di fiducia e unione negli intenti di vivere attivamente e contribuire al benessere della nostra città.
I ragazzi hanno voluto lanciarci dei messaggi attraverso il videomaking e l'arte performativa del teatro. Vale la pena vederli e ascoltarli.
1° Classificata: Anna Elisabetta Nappi con "Estrema finzione", consegna assegno simbolico e targa di partecipazione;
2° Classificato: Mattia Antonio de Gennaro con "Quello che resta di niente", consegna targa di partecipazione;
3° Classificato: Roberto de Pinto con "Luci e ombre", consegna targa di partecipazione.
L'evento è aperto al pubblico che vuole assistere alla proiezione dei corti, ascoltare e conoscere più a fondo i ragazzi delle nuove generazioni, che con coraggio hanno voluto mettersi alla prova e lanciare un messaggio. Perché il REC nasce proprio dall'intuizione di un vuoto da colmare, di un gap tra generazioni che spesso non riescono a comunicare efficacemente e a capirsi, cercarsi e creare un rapporto di fiducia e unione negli intenti di vivere attivamente e contribuire al benessere della nostra città.
I ragazzi hanno voluto lanciarci dei messaggi attraverso il videomaking e l'arte performativa del teatro. Vale la pena vederli e ascoltarli.