Concorso Polizia Municipale, il Comandante Gadaleta indagato per abuso d'ufficio per presunte irregolarità
L'indagine sarebbe stata avviata in occasione delle prove scritte svolte a gennaio
martedì 11 luglio 2017
12.38
Polemiche sul concorso indetto per la selezione di 10 nuovi agenti di Polizia Municipale presso il comando di Molfetta, questa volta indirizzate nei confronti del Comandante Giuseppe Gadaleta che da quanto sia apprende è indagato per abuso d'ufficio.
L'indagine scaturirebbe in realtà nel periodo di svolgimento delle prove scritte che i candidati hanno sostenuto nei primissimi giorni di gennaio di quest'anno presso i locali della scuola media "Poli" di Molfetta.
Secondo alcune indiscrezioni il Comandante nel pieno svolgimento delle prove scritte avrebbe sorpreso alcuni candidati intenti a copiare lo svolgimento delle tracce assegnate, decidendo così di allontanare i candidati ritenuti scorretti. Un gesto che potrebbe essere interpretato con l'estrema ricerca di correttezza da parte di Gadaleta nei candidati e possibili futuri componenti del suo corpo di Polizia. Dunque forse una ricerca di fiducia.
Abbiamo ascoltato il Comandante Gadaleta ai nostri microfoni che conferma l'indagine in corso e afferma la sua estrema serenità sull'accaduto: «Non ho bisogno di giustificarmi, sono sereno. Tutti conoscono la mia professionalità soprattutto in occasione di questo concorso tanto atteso per cui io ho svolto solo il mio dovere».
L'indagine scaturirebbe in realtà nel periodo di svolgimento delle prove scritte che i candidati hanno sostenuto nei primissimi giorni di gennaio di quest'anno presso i locali della scuola media "Poli" di Molfetta.
Secondo alcune indiscrezioni il Comandante nel pieno svolgimento delle prove scritte avrebbe sorpreso alcuni candidati intenti a copiare lo svolgimento delle tracce assegnate, decidendo così di allontanare i candidati ritenuti scorretti. Un gesto che potrebbe essere interpretato con l'estrema ricerca di correttezza da parte di Gadaleta nei candidati e possibili futuri componenti del suo corpo di Polizia. Dunque forse una ricerca di fiducia.
Abbiamo ascoltato il Comandante Gadaleta ai nostri microfoni che conferma l'indagine in corso e afferma la sua estrema serenità sull'accaduto: «Non ho bisogno di giustificarmi, sono sereno. Tutti conoscono la mia professionalità soprattutto in occasione di questo concorso tanto atteso per cui io ho svolto solo il mio dovere».