Concerto di Natale, Serena Brancale incanta la Cattedrale
Il concerto con finalità benefica organizzato da Studio Associato Pisani e l’azienda Tecsial
domenica 24 dicembre 2017
10.59
Una serata di grande musica, una location tra le più suggestive della città e una voce calda e affascinante. Se ci mettete anche una causa benefica a cui devolvere il ricavato della serata allora la formula è perfetta.
Come ormai da tradizione la Cattedrale di Molfetta ha ospitato il Concerto di Natale organizzato anche quest'anno da Studio Associato Pisani e l'azienda TECSIAL, due importanti e solide realtà del panorama professionale cittadino e non solo.
Protagonista è stata però la voce di Serena Brancale, giovanissima cantante barese ed autrice barese, tra le più talentuose voci emerse nell'ultimo periodo in Italia. Per lei questo è stato un ritorno a Molfetta, in una città che che come ci ha confermato l'ha sempre accolta calorosamente. E ne è stata dimostrazione il folto pubblico che ha assistito estasiato al concerto.
La causa benefica sposata quest'anno parla in realtà due lingue: l'italiano di chi accoglie e il russo, la lingua dei bambini provenienti dalla Bielorussia malati oncologici che necessitano di cure specifiche ma soprattutto di un ambiente sereno e adeguato in cui affrontare la grande sfida della malattia. Ed è proprio questo che cerca di garantire l'Associazione "Senza Confini" di Terlizzi con il "Progetto Speranza 2018 – Italia-Bielorussia", illustratoci dal presidente Paolo Leovino nel servizio video realizzato durante per la serata.
A breve la galleria fotografica con tutti i momenti migliori.
Come ormai da tradizione la Cattedrale di Molfetta ha ospitato il Concerto di Natale organizzato anche quest'anno da Studio Associato Pisani e l'azienda TECSIAL, due importanti e solide realtà del panorama professionale cittadino e non solo.
Protagonista è stata però la voce di Serena Brancale, giovanissima cantante barese ed autrice barese, tra le più talentuose voci emerse nell'ultimo periodo in Italia. Per lei questo è stato un ritorno a Molfetta, in una città che che come ci ha confermato l'ha sempre accolta calorosamente. E ne è stata dimostrazione il folto pubblico che ha assistito estasiato al concerto.
La causa benefica sposata quest'anno parla in realtà due lingue: l'italiano di chi accoglie e il russo, la lingua dei bambini provenienti dalla Bielorussia malati oncologici che necessitano di cure specifiche ma soprattutto di un ambiente sereno e adeguato in cui affrontare la grande sfida della malattia. Ed è proprio questo che cerca di garantire l'Associazione "Senza Confini" di Terlizzi con il "Progetto Speranza 2018 – Italia-Bielorussia", illustratoci dal presidente Paolo Leovino nel servizio video realizzato durante per la serata.
A breve la galleria fotografica con tutti i momenti migliori.