Concerto di beneficenza a favore della “Casa don Tonino Bello”
Uno studio di commercialisti a favore del sociale
lunedì 14 dicembre 2015
15.16
Ancora una volta lo Studio Pisani, commercialisti associati, ha deciso di scambiare gli auguri di Natale con i suo clienti, amici e dipendenti sposando la formula della solidarietà. Ha infatti organizzato un concerto di beneficenza il cui ricavato è stato devoluto alla Comunità Casa di Don Tonino Bello, un progetto molto caro all'amato vescovo, perché interessava gli ultimi per i quali si è battuto fino alla fine.
La serata presentata da Tommaso Amato ha preso il via con le parole di Flora Omobono, responsabile della Casa che ha illustrato le attività di questa struttura terapeutica, riabilitativa di tipo residenziale che attualmente accoglie dieci ospiti. In mattinata si occupano delle stalle, di lavori artigianali, della falegnameria, mentre nel pomeriggio sono previsti gruppi terapeutici con gli psicologi. A portare la sua testimonianza anche Carmine Rizzi che, da ospite è diventato volontario e che non dimentica il calore con cui è stato accolto facendolo sentire in famiglia. Lo scorso anno lo studio commerciale ha garantito, in collaborazione con l'Arciconfraternita della Morte, il SerMolfetta, l'Istituto Alberghiero, il pranzo di Natale per circa ottanta persone, alla presenza di Mons. Martella e tanti pacchi dono da destinare alle famiglie bisognose della città. A conclusione della serata è stata letta una lettera di ringraziamento da parte di Giuseppe de Candia, priore dell'Arciconfraternita, per il successo dell'iniziativa che sicuramente sarà bissata anche quest'anno.
Il concerto di Natale quindi, ha avuto lo scopo di fare del bene, costituendo un motivo di incontro per trascorrere una piacevole serata in compagnia. Ad esibirsi una formazione jazz capitanata dal noto maestro Paolo Lepore che, nella prima parte della serata ha proposto le più famose colonne sonore dei film di Walt Disney, rivisitate in inedita chiave jazz. Il numeroso pubblico ha rivissuto le favole che hanno caratterizzato l'infanzia, dimenticando per un attimo i problemi quotidiani. A seguire sul palco è stato introdotto un numerosissimo coro, nato nel gennaio del 2014 proprio sotto la direzione artistica del maestro Lepore, composto da quasi cento elementi che avevano in comune il non conoscere la musica. Per lui quindi è stata una sfida, vinta, tanto che vuole raggiungere i duecento componenti. Il "Coro del Faro" ha eseguito un vario repertorio: da un canto popolare ebraico a brani tratti dalle opere più famose, dalle intramontabili canzoni dei Beatles ai canti tradizionali di natale.
In qualità si solisti si sono esibiti il soprano Mara D'Antini, il mezzosoprano Nicoletta Ciliento, il baritono molfettese Antonio Stragapede, applauditissimo, visto che giocava anche in casa, accompagnati al pianoforte da Gianna Valente. Tanta tenerezza ha provocato l'interpretazione di Imagine a cura della piccola e brava Eleonora. A conclusione della serata, per i saluti e ringraziamenti, è salita sul palco Maddalena Pisani, visibilmente emozionata, con i suoi soci per ringraziare tutti per la riuscita della serata e per la generosità dimostrata dagli intervenuti. La Casa di don Tonino ha bisogno dell'aiuto e della generosità di tutti per affrontare le spese finanziarie di gestione. A fronte poi di un offerta, è stata donata una crocetta in legno, come quella che don Tonino portava realizzata dagli ospiti della struttura. Il concerto si è concluso con l'esecuzione dello splendido White Christmas da parte del baritono Stragapede e con lo scambio degli auguri fra i presenti.
La serata presentata da Tommaso Amato ha preso il via con le parole di Flora Omobono, responsabile della Casa che ha illustrato le attività di questa struttura terapeutica, riabilitativa di tipo residenziale che attualmente accoglie dieci ospiti. In mattinata si occupano delle stalle, di lavori artigianali, della falegnameria, mentre nel pomeriggio sono previsti gruppi terapeutici con gli psicologi. A portare la sua testimonianza anche Carmine Rizzi che, da ospite è diventato volontario e che non dimentica il calore con cui è stato accolto facendolo sentire in famiglia. Lo scorso anno lo studio commerciale ha garantito, in collaborazione con l'Arciconfraternita della Morte, il SerMolfetta, l'Istituto Alberghiero, il pranzo di Natale per circa ottanta persone, alla presenza di Mons. Martella e tanti pacchi dono da destinare alle famiglie bisognose della città. A conclusione della serata è stata letta una lettera di ringraziamento da parte di Giuseppe de Candia, priore dell'Arciconfraternita, per il successo dell'iniziativa che sicuramente sarà bissata anche quest'anno.
Il concerto di Natale quindi, ha avuto lo scopo di fare del bene, costituendo un motivo di incontro per trascorrere una piacevole serata in compagnia. Ad esibirsi una formazione jazz capitanata dal noto maestro Paolo Lepore che, nella prima parte della serata ha proposto le più famose colonne sonore dei film di Walt Disney, rivisitate in inedita chiave jazz. Il numeroso pubblico ha rivissuto le favole che hanno caratterizzato l'infanzia, dimenticando per un attimo i problemi quotidiani. A seguire sul palco è stato introdotto un numerosissimo coro, nato nel gennaio del 2014 proprio sotto la direzione artistica del maestro Lepore, composto da quasi cento elementi che avevano in comune il non conoscere la musica. Per lui quindi è stata una sfida, vinta, tanto che vuole raggiungere i duecento componenti. Il "Coro del Faro" ha eseguito un vario repertorio: da un canto popolare ebraico a brani tratti dalle opere più famose, dalle intramontabili canzoni dei Beatles ai canti tradizionali di natale.
In qualità si solisti si sono esibiti il soprano Mara D'Antini, il mezzosoprano Nicoletta Ciliento, il baritono molfettese Antonio Stragapede, applauditissimo, visto che giocava anche in casa, accompagnati al pianoforte da Gianna Valente. Tanta tenerezza ha provocato l'interpretazione di Imagine a cura della piccola e brava Eleonora. A conclusione della serata, per i saluti e ringraziamenti, è salita sul palco Maddalena Pisani, visibilmente emozionata, con i suoi soci per ringraziare tutti per la riuscita della serata e per la generosità dimostrata dagli intervenuti. La Casa di don Tonino ha bisogno dell'aiuto e della generosità di tutti per affrontare le spese finanziarie di gestione. A fronte poi di un offerta, è stata donata una crocetta in legno, come quella che don Tonino portava realizzata dagli ospiti della struttura. Il concerto si è concluso con l'esecuzione dello splendido White Christmas da parte del baritono Stragapede e con lo scambio degli auguri fra i presenti.