Con una Fiat 500 rubata a Molfetta commette uno scippo a Bisceglie
L'episodio in via Calò, scippatore in fuga. L'auto intercettata dalla Polizia Locale, sul posto anche i Carabinieri
venerdì 29 maggio 2020
20.46
Alla guida di una Fiat 500 rubata a Molfetta ha scippato una donna che camminava in via maggiore Calò, a Bisceglie. I fatti sono accaduti stasera. Stesso modus operandi dei tre scippi consumati a Molfetta nelle ultime due settimane e sui quali sono al lavoro i Carabinieri della locale Stazione.
L'episodio è avvenuto intorno alle ore 19.30, quando l'uomo, dopo il colpo andato a segno, ha provato ad allontanarsi rapidamente, ma è stato intercettato dalla Polizia Locale: gli uomini si sono subito posti all'inseguimento dell'auto che ha percorso controsenso via maggiore Calò e una frazione di via Imbriani, arrestando la sua corsa a pochi passi dal ponte di via Ruvo, all'altezza della rotatoria di via Isonzo e via Cadorna.
Giunto proprio nei pressi della rotatoria, il malvivente ha abbandonato l'auto ed è riuscito a dileguarsi a piedi per le vie adiacenti. Dei rilievi se ne sta occupando la Polizia Locale, ancora sul posto: secondo quanto ricostruito dagli agenti altre due autovetture parcheggiate in via maggiore Calò sarebbero state danneggiate dalle manovre spericolate del conducente dell'utilitaria, peraltro priva del paraurti e della targa posteriore.
In zona sono arrivati anche i Carabinieri della locale Tenenza e della Compagnia di Molfetta: è difficile non pensare che dietro quest'episodio non ci sia sempre la stessa mano. Un sospetto reso ancor più concreto dal modus operandi: il copione messo in scena, infatti, è sembrato essere sempre lo stesso.
L'episodio è avvenuto intorno alle ore 19.30, quando l'uomo, dopo il colpo andato a segno, ha provato ad allontanarsi rapidamente, ma è stato intercettato dalla Polizia Locale: gli uomini si sono subito posti all'inseguimento dell'auto che ha percorso controsenso via maggiore Calò e una frazione di via Imbriani, arrestando la sua corsa a pochi passi dal ponte di via Ruvo, all'altezza della rotatoria di via Isonzo e via Cadorna.
Giunto proprio nei pressi della rotatoria, il malvivente ha abbandonato l'auto ed è riuscito a dileguarsi a piedi per le vie adiacenti. Dei rilievi se ne sta occupando la Polizia Locale, ancora sul posto: secondo quanto ricostruito dagli agenti altre due autovetture parcheggiate in via maggiore Calò sarebbero state danneggiate dalle manovre spericolate del conducente dell'utilitaria, peraltro priva del paraurti e della targa posteriore.
In zona sono arrivati anche i Carabinieri della locale Tenenza e della Compagnia di Molfetta: è difficile non pensare che dietro quest'episodio non ci sia sempre la stessa mano. Un sospetto reso ancor più concreto dal modus operandi: il copione messo in scena, infatti, è sembrato essere sempre lo stesso.