Con un blitz si conclude la vicenda dell'uomo in mare
Dopo ore di trattative la svolta
martedì 13 ottobre 2015
19.28
Intorno alle 19, fortunatamente in maniera positiva, si è conclusa la vicenda dell'uomo che si è buttato a mare nel pomeriggio nei pressi dell'INPS di Molfetta. L'uomo, per cause ancora da accertare, pare per problemi familiari, voleva attirare su di se' l'attenzione. Naturalmente il gesto eclatante ha richiamato sul posto tantissima gente,come si scriveva nel precedente articolo, oltre due mezzi della Guardia Costiera allertati da una telefonata dei carabinieri.
Su uno dei gommoni era salito a bordo anche il comandante della Stazione dei Carabinieri di Molfetta, il maresciallo Giuseppe Malerba che, insieme agli uomini della Capitaneria, ha provato a far desistere l'uomo dal suo intento e a convincerlo a salire a bordo. A terra invece c'era una ambulanza del 118, mentre a coordinare i soccorsi il comandante in seconda della Capitaneria di Porto, il capitano di fregata Rocco Pepe, in costante contatto con i mezzi in mare.
Dopo una estenuante trattativa, il malintenzionato non desisteva, rifiutando il salvagente più volte offertogli. A questo punto, visto che la temperatura dell'acqua continuava ad abbassarsi e considerate le ore che l uomo era in acqua, più lo stato di agitazione in cui versava, i militari decidevano di intervenire con un vero e proprio blitz. Il maresciallo Malerba più i due sottufficiali della Guardia Costiera hanno circondato l'uomo costringendolo a salire a bordo di uno dei gommoni. Le fasi concitate di questa operazione sono state seguite da tanta gente preoccupata per le sorti dell'uomo. Il giovane, dato che si trovava in stato di ipotermia, è stato fatto salire sull'ambulanza e portato all'ospedale Don Tonino Bello per le cure del caso. La prontezza dell' ntervento e l'abnegazione dei militari ha permesso quindi che la vicenza avesse un lieto fine. Ora con più calme e a mente fredda, l'uomo dovrà risolvere i suoi problemi.
Su uno dei gommoni era salito a bordo anche il comandante della Stazione dei Carabinieri di Molfetta, il maresciallo Giuseppe Malerba che, insieme agli uomini della Capitaneria, ha provato a far desistere l'uomo dal suo intento e a convincerlo a salire a bordo. A terra invece c'era una ambulanza del 118, mentre a coordinare i soccorsi il comandante in seconda della Capitaneria di Porto, il capitano di fregata Rocco Pepe, in costante contatto con i mezzi in mare.
Dopo una estenuante trattativa, il malintenzionato non desisteva, rifiutando il salvagente più volte offertogli. A questo punto, visto che la temperatura dell'acqua continuava ad abbassarsi e considerate le ore che l uomo era in acqua, più lo stato di agitazione in cui versava, i militari decidevano di intervenire con un vero e proprio blitz. Il maresciallo Malerba più i due sottufficiali della Guardia Costiera hanno circondato l'uomo costringendolo a salire a bordo di uno dei gommoni. Le fasi concitate di questa operazione sono state seguite da tanta gente preoccupata per le sorti dell'uomo. Il giovane, dato che si trovava in stato di ipotermia, è stato fatto salire sull'ambulanza e portato all'ospedale Don Tonino Bello per le cure del caso. La prontezza dell' ntervento e l'abnegazione dei militari ha permesso quindi che la vicenza avesse un lieto fine. Ora con più calme e a mente fredda, l'uomo dovrà risolvere i suoi problemi.