Con Nick The Nightfly non tramonta il mito di “The Voice”
Ancora un successo targato Fondazione Valente
venerdì 6 novembre 2015
13.18
Ha preso il via nel migliore dei modi, presso la Chiesa Madonna della Pace, visto il numerosissimo pubblico, la stagione concertistica autunnale organizzata dalla Fondazione Valente, della rassegna "Luci e Suoni a Levante".
A presentare questa serie di appuntamenti musicali veramente prestigiosi, con ospiti internazionale e dai generi più diversi, il critico Sbisà che ha elogiato Molfetta per essere sede di questa rassegna che tutti ci invidiano. Si va' dal classico al moderno, dalla musica antica ai nomi più popolari, di grande richiamo, dando grande spazio alla vocalità. A cento anni dalla morte, si è voluto commemorare Frank Sinatra, grazie alla splendida interpretazione di Nick The Nightfly, voce inconfondibile di Monte Carlo Nights, che ha eseguito tutte le canzoni più note di questo grandissimo cantante, ballerino, attore, artista a trecentosessanta gradi. Ad affiancarlo l'Orchestra della Magna Grecia, arricchita per l'occasione da una sezione ritmica, diretta dal maestro Piero Romano con la sua carica di energia. Sinatra, grande uomo di spettacolo, amato dalle ragazzine, alimentò il gossip per le sue amicizie legate alla malavita.
Il concerto è stato anche l'occasione per raccontare curiosità, aneddoti, pagine inedite di questo protagonista del jet set internazionale che ha venduto un numero impressionante di dischi e per questo rimarrà nella storia. Molto curati gli arrangiamenti musicali anche se l'acustica non permetteva in pieno di apprezzare tutte le sfumature dei differenti strumenti dell'orchestra. Nick, che si era già esibito a Molfetta, ha raccontato di essere rimasto particolarmente colpito dal nostro Duomo e dal centro storico. Ha poi narrato come avvengono le registrazioni dei dischi, il ruolo dei parolieri, il fatto che spesso Sinatra cambiava i testi facendo adirare gli autori. E' stato quindi un excursus musicale e non solo della vita di questo grande interprete, amatissimo anche ai giorni nostri, le cui canzoni vengono costantemente eseguite. Nick poi ha elogiato le capacità interpretative dell'orchestra che in questo concerto ha puntato anche sul lato swing, non di facile esecuzione. Simpatica e gradita sorpresa è stato il duetto con la cantante Serena Brancale, che si è esibita anche sul palco di Sanremo.
Il pubblico si è lasciato trasportare da queste canzoni che sono ormai entrate nella storia. A conclusione del concerto il bravo interprete ha eseguito la mitica "New York, New York", resa celebre dalla Minelli e, a grande richiesta, la dolcissima "My Way", altra pietra miliare del repertorio di Sinatra.
A presentare questa serie di appuntamenti musicali veramente prestigiosi, con ospiti internazionale e dai generi più diversi, il critico Sbisà che ha elogiato Molfetta per essere sede di questa rassegna che tutti ci invidiano. Si va' dal classico al moderno, dalla musica antica ai nomi più popolari, di grande richiamo, dando grande spazio alla vocalità. A cento anni dalla morte, si è voluto commemorare Frank Sinatra, grazie alla splendida interpretazione di Nick The Nightfly, voce inconfondibile di Monte Carlo Nights, che ha eseguito tutte le canzoni più note di questo grandissimo cantante, ballerino, attore, artista a trecentosessanta gradi. Ad affiancarlo l'Orchestra della Magna Grecia, arricchita per l'occasione da una sezione ritmica, diretta dal maestro Piero Romano con la sua carica di energia. Sinatra, grande uomo di spettacolo, amato dalle ragazzine, alimentò il gossip per le sue amicizie legate alla malavita.
Il concerto è stato anche l'occasione per raccontare curiosità, aneddoti, pagine inedite di questo protagonista del jet set internazionale che ha venduto un numero impressionante di dischi e per questo rimarrà nella storia. Molto curati gli arrangiamenti musicali anche se l'acustica non permetteva in pieno di apprezzare tutte le sfumature dei differenti strumenti dell'orchestra. Nick, che si era già esibito a Molfetta, ha raccontato di essere rimasto particolarmente colpito dal nostro Duomo e dal centro storico. Ha poi narrato come avvengono le registrazioni dei dischi, il ruolo dei parolieri, il fatto che spesso Sinatra cambiava i testi facendo adirare gli autori. E' stato quindi un excursus musicale e non solo della vita di questo grande interprete, amatissimo anche ai giorni nostri, le cui canzoni vengono costantemente eseguite. Nick poi ha elogiato le capacità interpretative dell'orchestra che in questo concerto ha puntato anche sul lato swing, non di facile esecuzione. Simpatica e gradita sorpresa è stato il duetto con la cantante Serena Brancale, che si è esibita anche sul palco di Sanremo.
Il pubblico si è lasciato trasportare da queste canzoni che sono ormai entrate nella storia. A conclusione del concerto il bravo interprete ha eseguito la mitica "New York, New York", resa celebre dalla Minelli e, a grande richiesta, la dolcissima "My Way", altra pietra miliare del repertorio di Sinatra.