Comunicazione al peperoncino

Forza Italia fa chiarezza sui suoi manifesti

venerdì 2 maggio 2014 7.33
A cura di Mino Ciocia
«Forza Italia ha individuato nel "peperoncino" il simbolo delle occasioni di governo mancate in favore della comunità cittadina». Così si legge in un manifesto affisso dal partito degli azzurri a giustificazione alla bagarre che si è scatenata a seguito della pubblicazione di un precedente manifesto considerato dai più sessista e inopportuno. «Quanta disinformazione – si legge ancora – Quello che sorprende è che in campagna elettorale (quella per le scorse amministrative), le nostre militanti sono state giudicate come prostitute. Forza Italia mai avrebbe potuto pubblicare e fa affiggere un manifesto che offendesse la figura della donna». Per questo il circolo cittadino tenta di illustrare i contenuti del manifesto incriminato. «Nel 2013 – spigano – con la sua elezione il sindaco Paola Natalicchio prometteva la risoluzione del problema porto. Prometteva l'affidamento di incarichi solo a volontari, di vincere la disoccupazione, di attirare fondi comunitari grazie a professionisti di comprovata esperienza. Ed invece stiamo perdendo fondi nazionali, la città galleggia nell'immobilismo e le conseguenti sofferenze gestionali non sono più solo di Paola e dei suoi convitati, ma sono diventate di tutti i molfettesi». Sarebbero queste, secondo Forza Italia, «Le pene di Paola» e quel peperoncino sarebbero il simbolo delle occasioni mancate in favore di tutta la comunità. Forse la spiegazione di un manifesto che ha fatto tanto scalpore arriva in ritardo, forse sarebbe stato meglio informare prima sui simboli e gli slogan di una comunicazione politica che invece si è prestata a interpretazioni diverse dallo scopo originario. Un modo di comunicare fuorviante, meschino e di dubbio gusto. Ma tant'è. Meglio tardi che mai.