"Il sole 24 ore": Molfetta tra i Comuni d'Italia meno indebitati
Nel 2014 il Comune meglio di Terlizzi, Bari e Lecce. Fanno meglio di Molfetta sia Giovinazzo che Corato
martedì 29 agosto 2017
7.52
6,13 Euro pro capite. A tanto ammonta l'indebitamento del Comune di Molfetta, nell'anno 2014, per le tasche di ciascun cittadino.
I dati sono stati divulgati lo scorso 25 agosto da "Il sole 24 ore" e raccolti da OpenPolis: così, il quotidiano ha potuto tracciare la mappa dell'indebitamento di tutti i Comuni d'Italia.
Ebbene, Molfetta non è tra i migliori in assoluto ma non c'è assolutamente da lamentarsi.
Secondo i grafici realizzati, infatti, il territorio della città è verde chiaro, ossia si tratta di uno dei Comuni nei quali le entrate da prestiti iscritte nel bilancio non è pari a zero ma non è nemmeno così eccessivamente esosa e gravosa per gli abitanti come, per esempio, avviene in Puglia a Vieste (oltre 870 Euro procapite) e a Lecce (oltre 900 Euro procapite).
Come va nel resto della Provincia?
Giovinazzo, Bitonto, Valenzano sono alcuni dei Comuni che segnano 0,00 Euro pro capite da entrate da prestiti per l'anno 2014. Dopo di loro c'è, appunto, Molfetta che fa meglio anche di Terlizzi e dei piccoli centri come Sannicandro di Bari e Cellamare, più indebitati della nostra città.
Tuttavia, come sottolineato da Riccardo Saporiti che ha firmato l'indagine, il problema è prima di tutto uno: perchè alcuni Comuni hanno fatto ricorso a mutui e altri no?
La non necessità di quei fondi sarebbe una risposta scontata e banale.
Piuttosto, puntualizza la penna de "Il sole 24 ore", può essere che quei Comuni non siano in grado di sostenere i costi dei mutui, bloccati magari dal Patto di Stabilità.
E ancora: più prestiti significa più migliorie per il territorio? Potrebbe essere ma sempre che non si sia mandato il Comune in default per di restituire i soldi.
A spiccare è, tuttavia, una Italia divisa in due. Il Lazio, la Campania, la Basilicata, la Calabria e una parte della Sicilia hanno l'indebitamento più alto mentre in Puglia la situazione è critica solo in alcune zone.
In parte della Sardegna e in quasi tutto il Nord, invece, le richieste di mutui sono state inesistenti seppure il Comune più indebitato (crica 18 mila Euro a cittadino) è Foppolo, in provincia di Bergamo.
I dati sono stati divulgati lo scorso 25 agosto da "Il sole 24 ore" e raccolti da OpenPolis: così, il quotidiano ha potuto tracciare la mappa dell'indebitamento di tutti i Comuni d'Italia.
Ebbene, Molfetta non è tra i migliori in assoluto ma non c'è assolutamente da lamentarsi.
Secondo i grafici realizzati, infatti, il territorio della città è verde chiaro, ossia si tratta di uno dei Comuni nei quali le entrate da prestiti iscritte nel bilancio non è pari a zero ma non è nemmeno così eccessivamente esosa e gravosa per gli abitanti come, per esempio, avviene in Puglia a Vieste (oltre 870 Euro procapite) e a Lecce (oltre 900 Euro procapite).
Come va nel resto della Provincia?
Giovinazzo, Bitonto, Valenzano sono alcuni dei Comuni che segnano 0,00 Euro pro capite da entrate da prestiti per l'anno 2014. Dopo di loro c'è, appunto, Molfetta che fa meglio anche di Terlizzi e dei piccoli centri come Sannicandro di Bari e Cellamare, più indebitati della nostra città.
Tuttavia, come sottolineato da Riccardo Saporiti che ha firmato l'indagine, il problema è prima di tutto uno: perchè alcuni Comuni hanno fatto ricorso a mutui e altri no?
La non necessità di quei fondi sarebbe una risposta scontata e banale.
Piuttosto, puntualizza la penna de "Il sole 24 ore", può essere che quei Comuni non siano in grado di sostenere i costi dei mutui, bloccati magari dal Patto di Stabilità.
E ancora: più prestiti significa più migliorie per il territorio? Potrebbe essere ma sempre che non si sia mandato il Comune in default per di restituire i soldi.
A spiccare è, tuttavia, una Italia divisa in due. Il Lazio, la Campania, la Basilicata, la Calabria e una parte della Sicilia hanno l'indebitamento più alto mentre in Puglia la situazione è critica solo in alcune zone.
In parte della Sardegna e in quasi tutto il Nord, invece, le richieste di mutui sono state inesistenti seppure il Comune più indebitato (crica 18 mila Euro a cittadino) è Foppolo, in provincia di Bergamo.