Comunali '22, scende in campo anche la lista "CON Drago Sindaco"

La nota: «Siamo disposti a lottare fino in fondo per un cambiamento»

mercoledì 20 aprile 2022 17.09
"Guardare lontano ma facendo attenzione a dove si mettono i piedi: avere visione ma non trascurare i particolari che determinano la qualità della vita di noi cittadini".

"La proposta di "CON DRAGO SINDACO" (la civica di ispirazione regionale nata dalla trasformazione di Officine Molfetta) parte dal territorio, come raccontano i nostri candidati. Lo raccontano Angelo e Vito, medici di famiglia in prima linea insieme a Simona (infermiera professionale) che lotta da anni per migliorare i servizi territoriali per una Sanità più vicina alle famiglie. E poi il mondo della scuola che passa per Vito, Anna e Delia, docenti, e per il giovanissimo Giovanni, rappresentante degli studenti. Per passare a Giacomo che così bene ha fatto nel Centro Storico o a Gaetano e Mauro, sempre presenti e disponibili per tutti".

"Li conoscerete, come conoscerete le idee innovative di Miriam, o quelle di Vittoria instancabile imprenditrice agricola e quelle di tutte le cittadine e i cittadini che hanno scelto di uscire dalla loro confort zone e accogliere la nostra sfida. Sono questi volti il nostro mondo e la nostra proposta: cittadini che lavorano e si impegnano ogni giorno senza necessità di incarichi nè pasticci. Cittadini che vogliono alzare lo sguardo. Che non vogliono voltare la testa dall'altra parte e che vedono bene la sporcizia delle strade, le erbacce alte, il degrado che avanza, le periferie del centro in piena anarchia, la mancanza di politiche turistiche, commerciali, di sicurezza sociale".

"Per questo sosteniamo Lillino Drago e la sua coalizione, consapevoli delle grandi differenze tra noi e forti proprio di queste differenze. A Molfetta occorre dibattito, approfondimenti, analisi, interventi decisi, è tempo di sollevare il velo di indifferenza su tanti temi - pratici e quotidiani - che affronteremo nei prossimi due mesi. Noi di CON siamo disposti a lottare fino in fondo, a metterci la faccia e a invitare i nostri amici a scendere in campo con noi, per far sì che qualcosa cambi e che non resti invece tutto e sempre come prima".


"Ma se gli uomini onesti come Lei si ritirano, la strada rimarrà libera alla gente senza scrupoli e senza prospettive, appunto…e tutto sarà di nuovo come prima" diceva Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel Gattopardo.