Comunali 2022, il centrodestra alla ricerca del candidato sindaco
L'identikit del candidato sarebbe già stato individuato. Le riflessioni in corso
lunedì 6 settembre 2021
9.55
Le elezioni comunali 2022 si avvicinano e già da mesi le forze politiche molfettesi sono a lavoro per fare la quadra su coalizioni e soprattutto sul candidato sindaco.
Anche il centrodestra è alle prese con la scelta della persona da presentare all'elettorato come prossimo primo cittadino di Molfetta.
Nel 2017 la scelta ricadde su Isa de Bari: l'avvocato perse la fascia tricolore a vantaggio di Tommaso Minervini solo al ballottaggio, ottenendo un posto nel Consiglio Comunale dove si sta mettendo in luce per l'attiva e puntuale opposizione alla maggioranza.
Tuttavia, a questa tornata elettorale, non sarebbe lei la prescelta.
Da alcune settimane, infatti, diversi rappresentanti del centrodestra avrebbero già individuato il candidato in uno stimato professionista locale, non nuovo alla politica da cui sarebbe lontano però da tempo.
Le riflessioni sarebbero in corso: il centrodestra, infatti, non può rischiare di perdere nuovamente le elezioni dopo le debacle del 2013 e del 2017, essendo lontano dal governo della città dall'era Azzollini.
Anche il centrodestra è alle prese con la scelta della persona da presentare all'elettorato come prossimo primo cittadino di Molfetta.
Nel 2017 la scelta ricadde su Isa de Bari: l'avvocato perse la fascia tricolore a vantaggio di Tommaso Minervini solo al ballottaggio, ottenendo un posto nel Consiglio Comunale dove si sta mettendo in luce per l'attiva e puntuale opposizione alla maggioranza.
Tuttavia, a questa tornata elettorale, non sarebbe lei la prescelta.
Da alcune settimane, infatti, diversi rappresentanti del centrodestra avrebbero già individuato il candidato in uno stimato professionista locale, non nuovo alla politica da cui sarebbe lontano però da tempo.
Le riflessioni sarebbero in corso: il centrodestra, infatti, non può rischiare di perdere nuovamente le elezioni dopo le debacle del 2013 e del 2017, essendo lontano dal governo della città dall'era Azzollini.