Comparto 17, un Piano di lottizzazione ad iniziativa privata per "sbloccare l'edilizia"

Resta esclusa una zona dello stesso comparto non edificabile

giovedì 5 febbraio 2015 7.14
A cura di Andrea Teofrasto
Far ripartire l'edilizia partendo dal Comparto 17. E' stata finalmente accolta la richiesta delle principali organizzazioni legate al mondo delle costruzioni di far ripartire il settore dell'edilizia. Gli ingegneri progettisti, Maurizio Ciccolella e Michele Losito hanno commentato, in esclusiva a MolfettaViva, assieme a Vincenzo Vecchio (impresa costruttrice) come «d'intesa con il sindaco» che ormai è tutto pronto dopo aver adottato il Piano di lottizzazione del comparto 17 (area Palbertig). Ora resta da porre in essere la fase di approvazione, tra cui l'assoggettabilità a VAS. Solo l'approvazione consentirà la stipula della convenzione urbanistica tra pubblico e privato. Dopo 10 anni di stop, l'amministrazione aveva già dato nei mesi scorsi il via libera alla bozza di piano di lottizzazione del comparto 17, ribadito pubblicamente a fine ottobre in una assemblea con tutti i proprietari del comparto 17, dei progettisti e dei professionisti interessati.

Come confermato dall'ing.Maurizio Ciccolella «Il Piano di lottizzazione ha ad oggetto la ristrutturazione urbanistica delle volumetrie esistenti nel Comparto edilizio 17 che prevede la realizzazione di fabbricati per edilizia privata distribuiti in due unità minime di intervento autonome e indipendenti costituite la prima da 5 fabbricati di 6 piani e la seconda da 2 fabbricati di sei piani con la garanzia di cessione delle aree e la realizzazioni delle urbanizzazioni e dei servizi aggiuntivi, conseguenti alla riqualificazione e riuso dei volumi già esistenti. Sono previsti un parco attrezzato, piste ciclabili, spazi di socializzazione e locali destinati ad attività commerciali».

«Non è stato tutto rose e fiori – dichiara l'ing. Michele Losito – visto che stiamo parlando di un Piano di lottizzazione ad iniziativa privata e non di un piano particolareggiato in quanto quest'ultimo lo avrebbe dovuto redigere il Comune di Molfetta con ulteriori lungaggini sui tempi. Solo grazie ad un accordo tra pubblico e privati siamo riusciti ad ottenere questo Piano di lottizzazione».

«È il risultato di un percorso travagliato. Non va dimenticato che dal 2005 fino a novembre 2011 non è accaduto nulla. Solo con la presentazione del progetto di recupero delle volumetrie che ha ottenuto pareri positivi di carattere urbanistico siamo riusciti a dare un impulso all'iter». Il costruttore Vincenzo Vecchio spiega così come è stata sbloccata la situazione di un comparto già fermo dal 2001.

Inoltre il Piano di lottizzazione contiene già il progetto delle opere di urbanizzazione primaria e la loro esecuzione sarà regolata dalla Convenzione urbanistica, il cui schema è parte integrante del piano già adottato. Unico nodo da sciogliere in un immediato futuro è legato al fatto che l'intervento posto in essere col Piano di lottizzazione interessa solo una quota parte del Comparto 17, ovvero l'area che si apre tra il confine con la fascia di rispetto del cimitero e il parco di ponente, all'interno della quale ci sono attualmente anche piccoli manufatti e stalle, tenendo fuori una zona dello stesso comparto non edificabile a causa di un vizio del Prgc (Piano Regolatore Generale Comunale) derivante dal lontano 2001 e approvato da Guglielmo Minervini. Una criticità di cui l'amministrazione Natalicchio prende atto.