Commercio in crisi e saldi prorogati, Altamura: «Occorre programmazione»
La presidente Confesercenti Bari: «Serve un tavolo tecnico urgente»
giovedì 18 febbraio 2021
9.03
Il covid ha solo acuito la crisi nella quale il settore del commercio, a partire da quello di prossimità, era sprofondato. e, iniziative come la proroga dei saldi varata dalla regione puglia fino al 28 marzo prossimo, possono solo allievare la problematica ma non risolverla.
Ne è convinta l'avvocato Raffaella Altamura, presidente della Confesercenti Bari.
«𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗿𝗼𝗴𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗮𝗹𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘀𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲: 𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲», esordisce, «sebbene sia un modo per allettare il consumatore e un incentivo ad acquistare, non credo sia assolutamente sufficiente a far ripartire l'economia in Puglia».
Altamura sottolinea la «situazione di totale incertezza» in cui versa l'intero settore economico tanto da non nascondersi e parlare di «fase drammatica in cui il calo dei consumi è ogni giorno più consistente: basta guardare i dati istat che evidenzia cali di fatturato nel settore moda pari al 60%».
Secondo la numero uno di Confesercenti Bari, allora, bisogna porre in campo tutte le forze necessarie che programmino gli investimenti partendo da un «𝘁𝗮𝘃𝗼𝗹𝗼 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗼 𝘂𝗿𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲 affinché si costituisca una cabina di regia, che coinvolga chi sta lavorando nei distretti urbani del commercio e chi lavora continuamente a fianco degli imprenditori, per stabilire delle azioni urgenti tese a salvaguardare le imprese che ancora sopravvivono. serve un'azione che guardi ai 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 𝟰 𝗮𝗻𝗻𝗶, che tenga presente le emergenze, ma che abbia come unico obiettivo il 𝗿𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼».
Come?
Altamura parla di una «azione lungimirante» che si snoda attraverso un piano di ripresa e di investimenti nei centri urbani nonchè di finanziamento delle attività di digitalizzazione e formazione digitale delle imprese di prossimità, «che le renda competitive rispetto al commercio online che sta penetrando sempre di più nei mercati». accanto a questo, poi, finanziamenti a fondo perduto per il settore della distribuzione settore moda e per i giovani imprenditori e imprenditrici fino a 40 anni che investono aprendo nuove attività.
Ne è convinta l'avvocato Raffaella Altamura, presidente della Confesercenti Bari.
«𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗿𝗼𝗴𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗮𝗹𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘀𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲: 𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲», esordisce, «sebbene sia un modo per allettare il consumatore e un incentivo ad acquistare, non credo sia assolutamente sufficiente a far ripartire l'economia in Puglia».
Altamura sottolinea la «situazione di totale incertezza» in cui versa l'intero settore economico tanto da non nascondersi e parlare di «fase drammatica in cui il calo dei consumi è ogni giorno più consistente: basta guardare i dati istat che evidenzia cali di fatturato nel settore moda pari al 60%».
Secondo la numero uno di Confesercenti Bari, allora, bisogna porre in campo tutte le forze necessarie che programmino gli investimenti partendo da un «𝘁𝗮𝘃𝗼𝗹𝗼 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗼 𝘂𝗿𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲 affinché si costituisca una cabina di regia, che coinvolga chi sta lavorando nei distretti urbani del commercio e chi lavora continuamente a fianco degli imprenditori, per stabilire delle azioni urgenti tese a salvaguardare le imprese che ancora sopravvivono. serve un'azione che guardi ai 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 𝟰 𝗮𝗻𝗻𝗶, che tenga presente le emergenze, ma che abbia come unico obiettivo il 𝗿𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼».
Come?
Altamura parla di una «azione lungimirante» che si snoda attraverso un piano di ripresa e di investimenti nei centri urbani nonchè di finanziamento delle attività di digitalizzazione e formazione digitale delle imprese di prossimità, «che le renda competitive rispetto al commercio online che sta penetrando sempre di più nei mercati». accanto a questo, poi, finanziamenti a fondo perduto per il settore della distribuzione settore moda e per i giovani imprenditori e imprenditrici fino a 40 anni che investono aprendo nuove attività.