Comitato Madonna della Rosa: fermo no alla nuova isola ecologica
La Linea Smart dell’Mtm passerà anche dalla rotonda di via Spadolini
sabato 14 luglio 2018
11.34
Realizzazione di un'isola ecologica e la linea 3 della Mtm, i temi cardine dell'incontro del Comitato di quartiere Madonna delle Rose, alla presenza del presidente, Damiano Favuzzi, dell'assessore ai lavori pubblici, Mariano Caputo, dell'amministratore unico dell'Mtm, Giacomo Rossiello, e del direttore d'esercizio dell'Mtm, Giovanni Caputo.
Un'incontro vivace, a tratti duro, quello tenutosi ieri presso la sede del Comitato, perché i residenti non vogliono la realizzazione di un'isola ecologica nel proprio quartiere, ma soprattutto a pochi metri dalle proprie abitazioni. La paura e le remore espresse dai residenti sono state non solo di natura igienica, il timore che possano proliferare animali e insetti di ogni specie, il cattivo odore che potrebbe emanare, ma soprattutto la vicinanza alle abitazioni, «frutto dei sacrifici di una vita, che con la vicinanza all'isola ecologica perderebbero anche il loro valore di mercato». Altra rimostranza mossa all'amministrazione l'aver iniziato un'opera senza aver prima ascoltato i cittadini.
I residenti sono proprio sul piede di guerra, piuttosto che un'isola ecologica su quell'area comunale hanno chiesto la realizzazione di un parco giochi per i bambini, piuttosto che un dog park o dei campetti, ma l'isola ecologica proprio no.
Visti i toni piuttosto accesi l'invito fatto dal presidente Favuzzi è stato quello di attendere la relazione tecnica di questa isola che sorgerà.
Si chiama isola ecologica, ma non ha nulla a che vedere, con le isole ecologiche presenti nella zona di levante e di ponente, è un centro di raccolta, è una struttura fissa come una specie di grande cassonetto a tenuta stagna, che permette a chi è munito di tessera di poter conferire in qualsiasi momento della giornata i propri rifiuti, sempre differenziati: organico, plastica, carta e cartone, e vetro. Di queste isole ecologiche, come da delibera di giunta, ne sorgeranno 5 in tutta la città.
Compito dell'assessore Caputo è stato quello di spiegare ai residenti che si tratta di «impianto inodore, che non avrà alcun impatto visivo, anzi non si noterà proprio perché sarà recitato con alberi e siepi, oltre che un impatto ambientale pari a zero».
Nonostante le rassicurazioni dell'assessore i residenti mantengono una certa ritrosia nella realizzazione del centro raccolta, anzi chiedono proprio che venga spostata altrove, l'amministrazione dal canto suo, in un incontro tenuto in mattinata con il presidente e i referenti del Comitato, ha spiegato che ci possono essere delle soluzioni migliorative, ora si attende la relazione tecnica per capire con precisione il tipo di impianto che verrà installato.
Altro tema caldo che hanno sottoposto i residenti all'assessore è stata la pericolosità del Ponte Schiva Zappa, soprattutto per i pedoni e i ciclisti, Caputo ha rassicurato che nei prossimi giorni il ponte verrà ripulito, ma che si sta attendendo l'ok della Regione per la riqualificazione della Lama e quindi la possibilità di creare accanto al ponte una pista ciclo-pedonale, insomma ci sono i tempi tecnici e burocratici da attendere.
Inoltre, l'assessore ai lavori pubblici coglie l'occasione per ricordare ai residenti che il quartiere Madonna della Rosa è stato inserito nel piano strade e che presto verrà realizzata una piazza con i giochi per i bambini.
In realtà l'incontro inizialmente era con i vertici dell'Mtm, Giacomo Rossiello e Giovanni Caputo, per capire le esigenze e le criticità che presentano le Linee 3 e 1, ma chiaramente il fulmine a ciel sereno della realizzazione di un'isola ecologica ha calamitato l'attenzione e la preoccupazione dei cittadini, ma nonostante tutto i residenti sono riusciti a portare a casa un altro piccolo risultato sulla Linea Smart, ossia quella linea che entra in servizio dalle ore 22 sino alle ore 3 per accompagnare i ragazzi che abitano in periferia e vivere in tranquillità la propria serata. Infatti, a partire da questa sera la Linea Smart si fermerà alle ore 22,30 circa anche alla rotonda di via Spadolini.
La richiesta è giunta dalle mamme preoccupate sempre della pericolosità del Ponte Schiva Zappa, e anche per evitare di dover arrivare in centro per lasciare i propri figli, vedremo se questa soluzione proposta dall'Mtm sortirà gli effetti dovuti, se i ragazzi arriveranno in centro con i mezzi pubblici. Chiaramente possono usufruire di questo servizio tutti, anche chi ha voglia di farsi una passeggiata in centro e non ha voglia di prendere l'auto.
«Ovviamente- spiega l'amministratore unico dell'Mtm, Rossiello- tutti i suggerimenti e le migliorie che si possono portare alle linee saranno ben accetti, perché si sta facendo un lavoro sul campo per l'ottimizzazione degli orari, in modo che si possa arrivare in tutta le città senza problemi con i mezzi pubblici». Ed ha assicurato che «con i nuovi mezzi non ci saranno corse soppresse come accadeva in passato».
Un'incontro vivace, a tratti duro, quello tenutosi ieri presso la sede del Comitato, perché i residenti non vogliono la realizzazione di un'isola ecologica nel proprio quartiere, ma soprattutto a pochi metri dalle proprie abitazioni. La paura e le remore espresse dai residenti sono state non solo di natura igienica, il timore che possano proliferare animali e insetti di ogni specie, il cattivo odore che potrebbe emanare, ma soprattutto la vicinanza alle abitazioni, «frutto dei sacrifici di una vita, che con la vicinanza all'isola ecologica perderebbero anche il loro valore di mercato». Altra rimostranza mossa all'amministrazione l'aver iniziato un'opera senza aver prima ascoltato i cittadini.
I residenti sono proprio sul piede di guerra, piuttosto che un'isola ecologica su quell'area comunale hanno chiesto la realizzazione di un parco giochi per i bambini, piuttosto che un dog park o dei campetti, ma l'isola ecologica proprio no.
Visti i toni piuttosto accesi l'invito fatto dal presidente Favuzzi è stato quello di attendere la relazione tecnica di questa isola che sorgerà.
Si chiama isola ecologica, ma non ha nulla a che vedere, con le isole ecologiche presenti nella zona di levante e di ponente, è un centro di raccolta, è una struttura fissa come una specie di grande cassonetto a tenuta stagna, che permette a chi è munito di tessera di poter conferire in qualsiasi momento della giornata i propri rifiuti, sempre differenziati: organico, plastica, carta e cartone, e vetro. Di queste isole ecologiche, come da delibera di giunta, ne sorgeranno 5 in tutta la città.
Compito dell'assessore Caputo è stato quello di spiegare ai residenti che si tratta di «impianto inodore, che non avrà alcun impatto visivo, anzi non si noterà proprio perché sarà recitato con alberi e siepi, oltre che un impatto ambientale pari a zero».
Nonostante le rassicurazioni dell'assessore i residenti mantengono una certa ritrosia nella realizzazione del centro raccolta, anzi chiedono proprio che venga spostata altrove, l'amministrazione dal canto suo, in un incontro tenuto in mattinata con il presidente e i referenti del Comitato, ha spiegato che ci possono essere delle soluzioni migliorative, ora si attende la relazione tecnica per capire con precisione il tipo di impianto che verrà installato.
Altro tema caldo che hanno sottoposto i residenti all'assessore è stata la pericolosità del Ponte Schiva Zappa, soprattutto per i pedoni e i ciclisti, Caputo ha rassicurato che nei prossimi giorni il ponte verrà ripulito, ma che si sta attendendo l'ok della Regione per la riqualificazione della Lama e quindi la possibilità di creare accanto al ponte una pista ciclo-pedonale, insomma ci sono i tempi tecnici e burocratici da attendere.
Inoltre, l'assessore ai lavori pubblici coglie l'occasione per ricordare ai residenti che il quartiere Madonna della Rosa è stato inserito nel piano strade e che presto verrà realizzata una piazza con i giochi per i bambini.
In realtà l'incontro inizialmente era con i vertici dell'Mtm, Giacomo Rossiello e Giovanni Caputo, per capire le esigenze e le criticità che presentano le Linee 3 e 1, ma chiaramente il fulmine a ciel sereno della realizzazione di un'isola ecologica ha calamitato l'attenzione e la preoccupazione dei cittadini, ma nonostante tutto i residenti sono riusciti a portare a casa un altro piccolo risultato sulla Linea Smart, ossia quella linea che entra in servizio dalle ore 22 sino alle ore 3 per accompagnare i ragazzi che abitano in periferia e vivere in tranquillità la propria serata. Infatti, a partire da questa sera la Linea Smart si fermerà alle ore 22,30 circa anche alla rotonda di via Spadolini.
La richiesta è giunta dalle mamme preoccupate sempre della pericolosità del Ponte Schiva Zappa, e anche per evitare di dover arrivare in centro per lasciare i propri figli, vedremo se questa soluzione proposta dall'Mtm sortirà gli effetti dovuti, se i ragazzi arriveranno in centro con i mezzi pubblici. Chiaramente possono usufruire di questo servizio tutti, anche chi ha voglia di farsi una passeggiata in centro e non ha voglia di prendere l'auto.
«Ovviamente- spiega l'amministratore unico dell'Mtm, Rossiello- tutti i suggerimenti e le migliorie che si possono portare alle linee saranno ben accetti, perché si sta facendo un lavoro sul campo per l'ottimizzazione degli orari, in modo che si possa arrivare in tutta le città senza problemi con i mezzi pubblici». Ed ha assicurato che «con i nuovi mezzi non ci saranno corse soppresse come accadeva in passato».