Comitando:«Rilanciare ciò che è stato fatto. No il ritorno dei dinosauri»
Il Comitato esce allo scoperto: a sostegno dell'"appello dei 101" nel nuovo movimento di sinistra
martedì 11 ottobre 2016
13.39
E' Comitando il primo nome che sostiene ufficialmente l'"appello dei 101": tante, infatti, sono le firme raccolte per la petizione "La vecchia politica faccia un passo indietro: questa volta decide la città" la quale sarà presentata il prossimo giovedì in occasione dell'intervista pubblica di Paola Natalicchio su Corso Umberto.
La petizione è di fatto alla base della creazione di un nuovo movimento che dovrebbe presentarsi nella prossima campagna elettorale. Un movimento che, come già spiegato qualche giorno fa, vuole ripartire dall'esperienza dell'amministrazione Natalicchio, «capace di aprire una breccia nella coltre fatta da logiche clientelari e interessi privati. Siamo convinti che quella rivoluzione gentile e caparbia sia stata boicottata e chiusa in modo repentino da chi utilizza quella coltre per far avanzare le proprie necessità o da quelle degli amici. Siamo convinti che oggi coloro che hanno provocato questa ferita al volto alla Signora Molfetta si ripresenteranno provando a crearsi un'ennesima verginità politica, cercando di illudere e confondere il cittadino molfettese. Non ci stiamo e ci troviamo dalla parte opposta», scrive Comitando.
Ecco, allora, che Comitando scende apertamente in campo per un un mix tra società civile ma anche attivisti, tra cui proprio il Comitato che da sempre è il cuore dei sostenitori più vicini a Paola Natalicchio: un movimento, dunque, che potrebbe essere l'ago della bilancia a sinistra e che, di sicuro, non siederà a nessun tavolo di trattative con il Partito democratico locale.
«Sosteniamo assieme a tante e tanti molfettesi l'idea che sia necessario rilanciare ciò che è stato fatto, ripartendo da lì e dalla necessità di non lasciare il ritorno dei dinosauri. Abbiamo lo sguardo verso il futuro, lavorando nel presente, senza dimenticarci del passato. Per questo ci impegniamo verso la giusta direzione. Per questo siamo crediamo che deve decidere la città, coi suoi cittadini, se Molfetta debba fare un passo indietro o due in avanti».
La petizione è di fatto alla base della creazione di un nuovo movimento che dovrebbe presentarsi nella prossima campagna elettorale. Un movimento che, come già spiegato qualche giorno fa, vuole ripartire dall'esperienza dell'amministrazione Natalicchio, «capace di aprire una breccia nella coltre fatta da logiche clientelari e interessi privati. Siamo convinti che quella rivoluzione gentile e caparbia sia stata boicottata e chiusa in modo repentino da chi utilizza quella coltre per far avanzare le proprie necessità o da quelle degli amici. Siamo convinti che oggi coloro che hanno provocato questa ferita al volto alla Signora Molfetta si ripresenteranno provando a crearsi un'ennesima verginità politica, cercando di illudere e confondere il cittadino molfettese. Non ci stiamo e ci troviamo dalla parte opposta», scrive Comitando.
Ecco, allora, che Comitando scende apertamente in campo per un un mix tra società civile ma anche attivisti, tra cui proprio il Comitato che da sempre è il cuore dei sostenitori più vicini a Paola Natalicchio: un movimento, dunque, che potrebbe essere l'ago della bilancia a sinistra e che, di sicuro, non siederà a nessun tavolo di trattative con il Partito democratico locale.
«Sosteniamo assieme a tante e tanti molfettesi l'idea che sia necessario rilanciare ciò che è stato fatto, ripartendo da lì e dalla necessità di non lasciare il ritorno dei dinosauri. Abbiamo lo sguardo verso il futuro, lavorando nel presente, senza dimenticarci del passato. Per questo ci impegniamo verso la giusta direzione. Per questo siamo crediamo che deve decidere la città, coi suoi cittadini, se Molfetta debba fare un passo indietro o due in avanti».