Comitando interviene sulla bagarre politica delle ultime ore
«Solidarietà e sostegno al Sindaco Paola Natalicchio e all’intera sua Giunta»
venerdì 26 settembre 2014
15.49
«Ricatti, condizionamenti e boicottaggi, denunciati con trasparenza e coraggio dal Sindaco in un messaggio pubblico appassionato, impediscono quel clima di serenità e compattezza indispensabile per amministrare al meglio una città difficile e bisognosa di cure radicali, com'è Molfetta». Comincia così la nota, diffusa dall'ufficio stampa di Comitando.
«In Consiglio Comunale, l'altro ieri – continua - si è percepita una troppo tiepida e timida condivisione delle forze di maggioranza al progetto politico costruito con il contributo attivo dei cittadini che vi hanno creduto, mobilitandosi per il successo di Paola. È incomprensibile ed estremamente grave l'allontanamento dall'aula, prima del voto, di Annalisa Altomare, presidente della Commissione Urbanistica, figura rilevante non solo del Partito Democratico ma della storia politica e delle vicende amministrative di Molfetta, che tuttavia non può pensare di condizionare e paralizzare l'azione amministrativa, prendendo così platealmente le distanze dall'Amministrazione che dovrebbe sostenere in momenti deliberativi di particolare importanza».
«In discussione – prosegue la nota - era un tema delicato e sensibile come quello dell'uso e del governo del territorio, del ripristino della legalità e della certezza del diritto, uno dei nodi importanti e centrali del programma politico-amministrativo della Giunta Natalicchio. In questo ambito si sta sviluppando una complessa azione amministrativa, espressa pienamente da Rosalba Gadaleta, assessore al Territorio e all'Ambiente, che coraggiosamente e con elevata competenza sta rendendo esecutivo quel progetto e sta ponendo le basi per uno sviluppo compatibile del territorio e della sua economia, con la guida di una visione strategica avanzata, perché attenta alla domanda di abitazione e alle esigenze dell'ambiente così come allo sviluppo economico della città».
E allora. «L'assemblea indetta dal "Comitando", giovedì 25 settembre, aperta non solo agli iscritti e largamente partecipata, con il concorso alla discussione di una parte consistente dei cittadini che hanno orgogliosamente condiviso la campagna elettorale della primavera del 2013, respinge qualunque tentativo di incrinare, mettere in discussione, deformare e far fallire il disegno di trasparenza e di cambiamento radicale uscito vincente dalle urne, esprime solidarietà e sostegno al Sindaco Paola Natalicchio e all'intera sua Giunta e rivolge un appello alla cittadinanza attiva, affinché con una rinnovata partecipazione convinta e critica garantisca il pieno rispetto del programma e del progetto politico che lo sottende. Nessun cedimento è possibile, nelle persone, nelle idee e in ogni singolo provvedimento amministrativo, anche il più piccolo sfregio al volto pulito di questa amministrazione la renderebbe inguardabile. Il Comitando, come ha fatto finora, continuerà a mettere tutte le proprie energie a disposizione dell'intera maggioranza politica di centrosinistra, composta di partiti, movimenti e cittadinanza attiva, attraverso percorsi e progetti di costruzione di una visione nuova della città, nuova perché fondata su accoglienza, legalità, valorizzazione delle potenzialità del territorio, rispetto dell'ambiente e del cittadino, e soprattutto rispetto degli accordi politici che stanno alla base dei provvedimenti amministrativi».
«In Consiglio Comunale, l'altro ieri – continua - si è percepita una troppo tiepida e timida condivisione delle forze di maggioranza al progetto politico costruito con il contributo attivo dei cittadini che vi hanno creduto, mobilitandosi per il successo di Paola. È incomprensibile ed estremamente grave l'allontanamento dall'aula, prima del voto, di Annalisa Altomare, presidente della Commissione Urbanistica, figura rilevante non solo del Partito Democratico ma della storia politica e delle vicende amministrative di Molfetta, che tuttavia non può pensare di condizionare e paralizzare l'azione amministrativa, prendendo così platealmente le distanze dall'Amministrazione che dovrebbe sostenere in momenti deliberativi di particolare importanza».
«In discussione – prosegue la nota - era un tema delicato e sensibile come quello dell'uso e del governo del territorio, del ripristino della legalità e della certezza del diritto, uno dei nodi importanti e centrali del programma politico-amministrativo della Giunta Natalicchio. In questo ambito si sta sviluppando una complessa azione amministrativa, espressa pienamente da Rosalba Gadaleta, assessore al Territorio e all'Ambiente, che coraggiosamente e con elevata competenza sta rendendo esecutivo quel progetto e sta ponendo le basi per uno sviluppo compatibile del territorio e della sua economia, con la guida di una visione strategica avanzata, perché attenta alla domanda di abitazione e alle esigenze dell'ambiente così come allo sviluppo economico della città».
E allora. «L'assemblea indetta dal "Comitando", giovedì 25 settembre, aperta non solo agli iscritti e largamente partecipata, con il concorso alla discussione di una parte consistente dei cittadini che hanno orgogliosamente condiviso la campagna elettorale della primavera del 2013, respinge qualunque tentativo di incrinare, mettere in discussione, deformare e far fallire il disegno di trasparenza e di cambiamento radicale uscito vincente dalle urne, esprime solidarietà e sostegno al Sindaco Paola Natalicchio e all'intera sua Giunta e rivolge un appello alla cittadinanza attiva, affinché con una rinnovata partecipazione convinta e critica garantisca il pieno rispetto del programma e del progetto politico che lo sottende. Nessun cedimento è possibile, nelle persone, nelle idee e in ogni singolo provvedimento amministrativo, anche il più piccolo sfregio al volto pulito di questa amministrazione la renderebbe inguardabile. Il Comitando, come ha fatto finora, continuerà a mettere tutte le proprie energie a disposizione dell'intera maggioranza politica di centrosinistra, composta di partiti, movimenti e cittadinanza attiva, attraverso percorsi e progetti di costruzione di una visione nuova della città, nuova perché fondata su accoglienza, legalità, valorizzazione delle potenzialità del territorio, rispetto dell'ambiente e del cittadino, e soprattutto rispetto degli accordi politici che stanno alla base dei provvedimenti amministrativi».