Come la Puglia diventò greca, se ne parla al Liceo Classico
Giuseppina Gadaleta, domani, venerdì 13, per il progetto “Incontra&Orienta”
giovedì 12 febbraio 2015
7.35
itorna al Liceo Classico di Molfetta il progetto "Incontra&Orienta". Sarà la dott.ssa Giuseppina Gadaleta, ricercatrice di Archeologia classica, ad incontrare la comunità scolastica, sul tema "#'Eλλɳνίζω/Graece loquor: riflessi del life style alla greca nella Puglia antica".
Domani, venerdì 13 febbraio, alle ore 18, nella biblioteca di Istituto, a Corso Umberto, gli alunni delle ultime classi avranno la possibilità di capire come si possa continuare gli studi nella direzione umanistica, quella che caratterizza il Liceo Classico.
La dott.ssa Gadaleta parlerà, nello specifico, di come la nostra terra, proprio la Puglia che abitiamo, sia stata plasmata dai Greci, colonizzatori del Mediterraneo a partire dalla metà dell'VIII. Il loro arrivo sulle coste meridionali della nostra penisola innescò una progressiva e variegata trasformazione delle popolazioni locali, mediante l'adozione di usi e costumi, di modelli comportamentali, di forme di religiosità, di saperi e di tecniche, attraverso gustose e originali rielaborazioni. La Puglia in seguito alla fondazione di una sola colonia (Taranto) mostrò cambiamenti tali da differenziarsi in tre sotto-regioni culturali, una delle quali, la Peucezia, coincide con il territorio in cui viviamo, la Puglia centrale. Qui si verificò una risposta, attiva e creativa, al portato della cultura greca: nelle forme dell'abitare, nella conoscenza del repertorio mitologico greco, nell'adozione di prodotti artigianali di chiara matrice ellenica. È interessante, tuttavia, osservare la variatio in imitando che intervenne in questo "parlare la lingua greca" ovvero atteggiarsi alla greca. La dott.ssa Gadaleta lo mostrerà anche attraverso la presentazione di una particolare categoria di reperti, vanto del vicino Museo Archeologico Nazionale Jatta.
La dott.ssa Giuseppina Gadaleta è ricercatrice confermata di Archeologia classica presso l'Università degli Studi di Bari, nel Dipartimento di Scienze dell'Antichità e del Tardoantico. Dopo la laurea in Lettere Classiche, la Scuola di Specializzazione in Archeologia e il Dottorato di Ricerca in Archeologia della Magna Grecia, è dal 2002/03 componente della commissione d'esame di Archeologia e storia dell'arte greca e romana presso l'Università degli Studi di Bari, ha svolto e svolge diverse attività didattiche presso il Corso di Laurea in Scienze dei beni culturali e la Scuola di Specializzazione in Archeologia. Ha partecipato a campagne di scavo archeologico, a convegni nazionali e internazionali, nei settori dell'archeologia classica, etruscologia, allestimento museale e didattica, a programmi di ricerca che hanno dato esito a monografie e contributi ad atti di Convegni. I suoi studi si rivolgono in particolare alle ceramiche a figure rosse di produzione italiota e siceliota.
Con questo terzo appuntamento si riconferma l'obiettivo del progetto "Incontra&Orienta": offrire a chi frequenta il Liceo Classico "Leonardo da Vinci" di Molfetta, guidato dalla Dirigente, prof.ssa Margherita Anna Bufi, ed è già nell'ottica della scelta universitaria, l'opportunità di incontrare esponenti di diversi ambiti culturali, così da orientarsi per il prosieguo della formazione, nella piena consapevolezza del senso globale della individuazione di un progetto di studi.
Domani, venerdì 13 febbraio, alle ore 18, nella biblioteca di Istituto, a Corso Umberto, gli alunni delle ultime classi avranno la possibilità di capire come si possa continuare gli studi nella direzione umanistica, quella che caratterizza il Liceo Classico.
La dott.ssa Gadaleta parlerà, nello specifico, di come la nostra terra, proprio la Puglia che abitiamo, sia stata plasmata dai Greci, colonizzatori del Mediterraneo a partire dalla metà dell'VIII. Il loro arrivo sulle coste meridionali della nostra penisola innescò una progressiva e variegata trasformazione delle popolazioni locali, mediante l'adozione di usi e costumi, di modelli comportamentali, di forme di religiosità, di saperi e di tecniche, attraverso gustose e originali rielaborazioni. La Puglia in seguito alla fondazione di una sola colonia (Taranto) mostrò cambiamenti tali da differenziarsi in tre sotto-regioni culturali, una delle quali, la Peucezia, coincide con il territorio in cui viviamo, la Puglia centrale. Qui si verificò una risposta, attiva e creativa, al portato della cultura greca: nelle forme dell'abitare, nella conoscenza del repertorio mitologico greco, nell'adozione di prodotti artigianali di chiara matrice ellenica. È interessante, tuttavia, osservare la variatio in imitando che intervenne in questo "parlare la lingua greca" ovvero atteggiarsi alla greca. La dott.ssa Gadaleta lo mostrerà anche attraverso la presentazione di una particolare categoria di reperti, vanto del vicino Museo Archeologico Nazionale Jatta.
La dott.ssa Giuseppina Gadaleta è ricercatrice confermata di Archeologia classica presso l'Università degli Studi di Bari, nel Dipartimento di Scienze dell'Antichità e del Tardoantico. Dopo la laurea in Lettere Classiche, la Scuola di Specializzazione in Archeologia e il Dottorato di Ricerca in Archeologia della Magna Grecia, è dal 2002/03 componente della commissione d'esame di Archeologia e storia dell'arte greca e romana presso l'Università degli Studi di Bari, ha svolto e svolge diverse attività didattiche presso il Corso di Laurea in Scienze dei beni culturali e la Scuola di Specializzazione in Archeologia. Ha partecipato a campagne di scavo archeologico, a convegni nazionali e internazionali, nei settori dell'archeologia classica, etruscologia, allestimento museale e didattica, a programmi di ricerca che hanno dato esito a monografie e contributi ad atti di Convegni. I suoi studi si rivolgono in particolare alle ceramiche a figure rosse di produzione italiota e siceliota.
Con questo terzo appuntamento si riconferma l'obiettivo del progetto "Incontra&Orienta": offrire a chi frequenta il Liceo Classico "Leonardo da Vinci" di Molfetta, guidato dalla Dirigente, prof.ssa Margherita Anna Bufi, ed è già nell'ottica della scelta universitaria, l'opportunità di incontrare esponenti di diversi ambiti culturali, così da orientarsi per il prosieguo della formazione, nella piena consapevolezza del senso globale della individuazione di un progetto di studi.