Colpo all'asilo nido: ladri rubano un pc e le bottiglie d'acqua per i bimbi
Il furto messo a segno nella notte ai danni del MicroNido Valentina in via Pertini. Sul posto i Carabinieri
giovedì 16 marzo 2023
11.50
Hanno trafugato un computer e non si sono fermati nemmeno di fronte alle bottigliette d'acqua per i bambini. Un colpo è stato messo a segno la notte scorsa da uno o più ladri che hanno fatto incursione nel MicroNido Valentina in via Pertini, a Molfetta. Sul posto, stamane, per la conta dei danni, sono giunti i Carabinieri.
Il raid, scoperto stamattina, ha lasciato l'amaro in bocca alla titolare, «molto provata per l'accaduto - ha detto Valentina Capurso -. Il mondo dell'infanzia che ogni giorno proteggo e in cui credo molto è stato deturpato. Vedere arredi e ambienti a soqquadro mi ha provocato una stretta al cuore». I banditi, secondo una prima ricostruzione, si sono introdotti nel corso della notte dopo aver rotto una vetrata. Una volta all'interno, poi, hanno cercato qualsiasi cosa di prezioso negli uffici.
Si sono avventati su un computer, un videoproiettore e, non contenti, hanno portato via numerose bottigliette d'acqua destinate ai bimbi. «Poco importa, ciò che mi ha lasciato sgomenta - ha aggiunto - è stato l'atto in sé». Sul posto, intanto, sono arrivati i militari della locale Compagnia. Al vaglio i filmati delle telecamere di videosorveglianza, mentre non sembra che vi siano testimonianze dirette. Sui social, intanto, si è alzata una vera ondata d'indignazione dopo l'ultimo episodio.
Un brutto episodio avvenuto «nel mondo dei più piccoli, che proteggiamo tutti i giorni, violato nella sua intimità - ha proseguito Capurso -. Giochi spostati, dipinti strappati, bottigliette portate via. Rubare in un nido? Ma perché? Ovviamente - è la chiosa finale - nei paraggi e sul palazzo nessuno ha visto e ha sentito nulla».
Il raid, scoperto stamattina, ha lasciato l'amaro in bocca alla titolare, «molto provata per l'accaduto - ha detto Valentina Capurso -. Il mondo dell'infanzia che ogni giorno proteggo e in cui credo molto è stato deturpato. Vedere arredi e ambienti a soqquadro mi ha provocato una stretta al cuore». I banditi, secondo una prima ricostruzione, si sono introdotti nel corso della notte dopo aver rotto una vetrata. Una volta all'interno, poi, hanno cercato qualsiasi cosa di prezioso negli uffici.
Si sono avventati su un computer, un videoproiettore e, non contenti, hanno portato via numerose bottigliette d'acqua destinate ai bimbi. «Poco importa, ciò che mi ha lasciato sgomenta - ha aggiunto - è stato l'atto in sé». Sul posto, intanto, sono arrivati i militari della locale Compagnia. Al vaglio i filmati delle telecamere di videosorveglianza, mentre non sembra che vi siano testimonianze dirette. Sui social, intanto, si è alzata una vera ondata d'indignazione dopo l'ultimo episodio.
Un brutto episodio avvenuto «nel mondo dei più piccoli, che proteggiamo tutti i giorni, violato nella sua intimità - ha proseguito Capurso -. Giochi spostati, dipinti strappati, bottigliette portate via. Rubare in un nido? Ma perché? Ovviamente - è la chiosa finale - nei paraggi e sul palazzo nessuno ha visto e ha sentito nulla».