Ha un arresto cardiaco mentre è in casa: un volontario del Sermolfetta gli salva la vita

Adesso il cittadino è fuori pericolo. La storia insegna l'importanza della tempestività nei soccorsi

venerdì 31 gennaio 2025 14.46
Nella notte appena trascorsa, un malore improvviso ha messo a rischio la vita di un uomo che, nella sua casa di Molfetta, è stato colpito da un arresto cardiaco. A fare la differenza tra la vita e la morte è stata la prontezza di un volontario del Sermolfetta, che, pur essendo libero dal servizio, ha immediatamente prestato soccorso al vicino in difficoltà.

Senza esitare, il volontario si è precipitato da Mario (nome di pura fantasia) e ha iniziato la rianimazione cardiopolmonare, mantenendolo in vita fino all'arrivo dell'ambulanza. Un'azione che ha permesso a Mario di superare la crisi e, fortunatamente, di stare bene oggi.

Il Sermolfetta ha volutamente lasciato anonimo il nome del suo volontario, a sottolineare che non si tratta di eroismi, ma di sincera disponibilità ad aiutare il prossimo. Per questo, l'associazione ha parlato di un gesto che lascia dentro «quella sensazione che solo un episodio del genere può darti». Una frase che racchiude l'essenza del volontariato: la consapevolezza di aver fatto la differenza senza cercare riconoscimenti, ma solo con il desiderio di essere presenti nel momento del bisogno.

Questa storia non è solo un esempio di professionalità e preparazione, ma anche un richiamo all'importanza della formazione nel primo soccorso. Un intervento tempestivo può salvare una vita, e sapere come agire in situazioni critiche dovrebbe essere un obiettivo condiviso da tutti. Il Sermolfetta continua così il suo lavoro silenzioso, offrendo supporto e sicurezza alla comunità, ricordandoci che a volte, per fare la differenza, basta la volontà di esserci.