Collettiva di arte contemporanea presso la Galleria 54
Inaugurazione il 12 dicembre
giovedì 10 dicembre 2015
La Galleria 54 Arte Contemporanea ospiterà nei suoi spazi espositivi, siti in via Baccarini, dal prossimo sabato 12 dicembre, una collettiva con i seguenti artisti: Alberto Gianquinto, Ferruccio Marchetti, Antonio Nuovo, Attilio Forgioli, Paolo Baratella, Franco Valente, Piero Pizzi Cannella, Natale Addamiano, Italo Bressan.
I nove maestri sono differenti per formazione e provenienza. Alberto Giaquinto, veneziano, ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, esponendo alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale romana. Ferruccio Marchetti, romano, è contemporaneamente pittore e ceramista ed ha una particolare predilezione per i temi astratti. Antonio Nuovo,molfettese, vanta una carriera che gli ha regalato grandi soddisfazioni a livello nazionale ed internazionale. "Un pittore ispirato, coraggioso, energico, sognatore.", come lo definisce il critico Gianni Antonio Palumbo. Attilio Forgioli di Salò, espone in personali e collettive in Italia e all'estero, molto apprezzate da pubblico e critica. Il maestro alterna il suo lavoro di pittore tra gli studi di Milano e quello di Alagna in Valsesia. Il bolognese Paolo Baratella già in tenera età aveva deciso di diventare pittore. Ha esposto alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma e alla Triennale di Milano. Ha affrescato la nuova sagrestia della Cattedrale di Ferrara. La sua opera è caratterizzata da vasti cicli pittorici ispirati alla contemporaneità e in particolare alla violenza del potere nelle sue differenti forme. Oltre all'uso dell'olio e degli acrilici, compie ricerche anche nel campo dei riporti fotografici, sulla litografia e serigrafia.
ranco Valente, terlizzese, inizia la sua attività artistica nel 1960. Nel 1964, con il sostegno di alcuni intellettuali, istituisce a Molfetta il centro culturale " Il Cavalletto", il cui scopo è quello di promuovere la conoscenza e la diffusione dell'arte nelle sue diverse espressioni. L'artista ha partecipato a varie rassegne in numerose città in Italia ed all'estero. Numerosi e prestigiosi i critici che hanno scritto di lui. Piero Pizzi Cannellanato a Rocca di Papa, sui Castelli romani, si distingue per opere incentrate sull'evocazione della figura umana attraverso oggetti d'uso comune decontestualizzati, come mobili, indumenti, accessori. Prende parte a numerosi eventi ed esposizioni collettive: Biennale di Parigi e San Paolo di Brasile (1985); Biennale di Sidney (1986), XI e XII Quadriennale di Roma (1986 e 1996); Biennale di Venezia (1988, 1993 e 2011). Vive e lavora a Roma.
Natale Addamiano (Bitetto),trasferitosi a Milano nel 1968, si iscrive all'Accademia di Brera e frequenta i corsi di pittura tenuti da Domenico Cantatore. Vanta mostre e personali in location prestigiose. È presente dal 1978 a diverse fiere: Bologna, Verona, Milano, Reggio Emilia, Parma, Genova, Pordenone, New York ecc. Italo Bressan, trentino. Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera, dove è professore di pittura dal 1982. Il colore è l'elemento base delle sua ricerca. . Bressan utilizza diversi tecniche - olio, acquerelli e smalto sintetico - e supporti come vetro e carta.
Il vernissage della collettiva si terrà sabato 12 alle ore 19,00 con ingresso libero. La mostra potrà essere visitata dal martedì al sabato: 10:30 – 12:30; 18:00 – 20:30 fino al 10 gennaio 2016.
I nove maestri sono differenti per formazione e provenienza. Alberto Giaquinto, veneziano, ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, esponendo alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale romana. Ferruccio Marchetti, romano, è contemporaneamente pittore e ceramista ed ha una particolare predilezione per i temi astratti. Antonio Nuovo,molfettese, vanta una carriera che gli ha regalato grandi soddisfazioni a livello nazionale ed internazionale. "Un pittore ispirato, coraggioso, energico, sognatore.", come lo definisce il critico Gianni Antonio Palumbo. Attilio Forgioli di Salò, espone in personali e collettive in Italia e all'estero, molto apprezzate da pubblico e critica. Il maestro alterna il suo lavoro di pittore tra gli studi di Milano e quello di Alagna in Valsesia. Il bolognese Paolo Baratella già in tenera età aveva deciso di diventare pittore. Ha esposto alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma e alla Triennale di Milano. Ha affrescato la nuova sagrestia della Cattedrale di Ferrara. La sua opera è caratterizzata da vasti cicli pittorici ispirati alla contemporaneità e in particolare alla violenza del potere nelle sue differenti forme. Oltre all'uso dell'olio e degli acrilici, compie ricerche anche nel campo dei riporti fotografici, sulla litografia e serigrafia.
ranco Valente, terlizzese, inizia la sua attività artistica nel 1960. Nel 1964, con il sostegno di alcuni intellettuali, istituisce a Molfetta il centro culturale " Il Cavalletto", il cui scopo è quello di promuovere la conoscenza e la diffusione dell'arte nelle sue diverse espressioni. L'artista ha partecipato a varie rassegne in numerose città in Italia ed all'estero. Numerosi e prestigiosi i critici che hanno scritto di lui. Piero Pizzi Cannellanato a Rocca di Papa, sui Castelli romani, si distingue per opere incentrate sull'evocazione della figura umana attraverso oggetti d'uso comune decontestualizzati, come mobili, indumenti, accessori. Prende parte a numerosi eventi ed esposizioni collettive: Biennale di Parigi e San Paolo di Brasile (1985); Biennale di Sidney (1986), XI e XII Quadriennale di Roma (1986 e 1996); Biennale di Venezia (1988, 1993 e 2011). Vive e lavora a Roma.
Natale Addamiano (Bitetto),trasferitosi a Milano nel 1968, si iscrive all'Accademia di Brera e frequenta i corsi di pittura tenuti da Domenico Cantatore. Vanta mostre e personali in location prestigiose. È presente dal 1978 a diverse fiere: Bologna, Verona, Milano, Reggio Emilia, Parma, Genova, Pordenone, New York ecc. Italo Bressan, trentino. Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera, dove è professore di pittura dal 1982. Il colore è l'elemento base delle sua ricerca. . Bressan utilizza diversi tecniche - olio, acquerelli e smalto sintetico - e supporti come vetro e carta.
Il vernissage della collettiva si terrà sabato 12 alle ore 19,00 con ingresso libero. La mostra potrà essere visitata dal martedì al sabato: 10:30 – 12:30; 18:00 – 20:30 fino al 10 gennaio 2016.