Col sostegno di Compagni di Strada, Rifondazione rilancia la sua candidatura a guida del centrosinistra
Stamane la prima uscita pubblica della neo comunità politica
domenica 12 marzo 2017
18.58
Dinanzi ad una buona cornice di pubblico composto da interessati e da addetti ai lavori di tutti i colori, si è tenuta questa mattina la prima uscita pubblica della nuova collettività politica Compagni di Strada che assieme a Rifondazione Comunista ha spiegato a corso Umberto la loro visione sul futuro del centrosinistra molfettese.
Diversamente da quanto si aspettava, forse, qualcuno, stamane non c'è stata alcuna candidatura ufficiale da parte di Rifondazione che anzi, a fine manifestazione, attraverso le parole di Gianni Porta ha invece nuovamente lanciato «un appello a DeP, LiDi, SI ed a tutti quei progressisti della città per dire basta col trasformismo».
Prima di lui però, dopo l'introduzione del segretario della sezione di Molfetta di Rifondazione Comunista "Palestina Libera", Beppe Zanna, il gruppo di Compagni di Strada, riprendendo quanto era già stato scritto nel manifesto firmato dai componenti dello stesso gruppo alcuni giorni fa, ha ribadito e sottolineato «le motivazioni che spingono questa comunità a sostenere la candidatura di Rifondazione Comunista alla guida di una coalizione che guidi di una sinistra unita e plurale».
Ida Pansini, Giuseppe Filannino, Vincenzo Porcelli, Nora sasso, Daniela Albanese, Onofrio Romano, a nome degli oltre 200 firmatari dell'appello, hanno quindi spiegato come ritengono doveroso affidare la leadership a Rifondazione «per il loro profilo di esperienza e serietà, essendo stati gli unici in questa città che da 20 anni fanno politica sana senza essersi mai arricchiti».
Un appello quello di Compagni di Strada, che si è definito «apertamente di parte e che non cerca travestimenti e che anzi, in maniera chiara vuole condividere un programma con Rifondazione» e che «vuole essere parte della della soluzione, altrimenti si diventa parte del problema, attendendo i soliti messia che risolvano i problemi di tutti solo con le belle parole».
Altrettanto chiaro è stato poi l'intervento del consigliere uscente Gianni Porta che ha ritenuto l'incontro di stamane «una dimostrazione di impegno che dice "Noi ci siamo". Non si può tornare indietro ai 12 anni di centrodestra e lasciare insoluti dei processi di cambiamento che non devono essere fermati.
Rivendichiamo l'impegno della scorsa amministrazione a differenza di altri, nonostante tutti gli errori commessi e mettiamo a disposizione del centrosinistra una disciplina ed una coerenza morale».
La mattinata di oggi quindi arricchisce la scena politica del centrosinistra con un sostegno, quello di Compagni di Strada, ed un appello, quello di Gianni Porta. Due situazioni a cui Linea Diritta, Sinistra Italiana e DeP, dovranno a questo punto dare risposta, considerato il tempo che stringe sempre di più.
Diversamente da quanto si aspettava, forse, qualcuno, stamane non c'è stata alcuna candidatura ufficiale da parte di Rifondazione che anzi, a fine manifestazione, attraverso le parole di Gianni Porta ha invece nuovamente lanciato «un appello a DeP, LiDi, SI ed a tutti quei progressisti della città per dire basta col trasformismo».
Prima di lui però, dopo l'introduzione del segretario della sezione di Molfetta di Rifondazione Comunista "Palestina Libera", Beppe Zanna, il gruppo di Compagni di Strada, riprendendo quanto era già stato scritto nel manifesto firmato dai componenti dello stesso gruppo alcuni giorni fa, ha ribadito e sottolineato «le motivazioni che spingono questa comunità a sostenere la candidatura di Rifondazione Comunista alla guida di una coalizione che guidi di una sinistra unita e plurale».
Ida Pansini, Giuseppe Filannino, Vincenzo Porcelli, Nora sasso, Daniela Albanese, Onofrio Romano, a nome degli oltre 200 firmatari dell'appello, hanno quindi spiegato come ritengono doveroso affidare la leadership a Rifondazione «per il loro profilo di esperienza e serietà, essendo stati gli unici in questa città che da 20 anni fanno politica sana senza essersi mai arricchiti».
Un appello quello di Compagni di Strada, che si è definito «apertamente di parte e che non cerca travestimenti e che anzi, in maniera chiara vuole condividere un programma con Rifondazione» e che «vuole essere parte della della soluzione, altrimenti si diventa parte del problema, attendendo i soliti messia che risolvano i problemi di tutti solo con le belle parole».
Altrettanto chiaro è stato poi l'intervento del consigliere uscente Gianni Porta che ha ritenuto l'incontro di stamane «una dimostrazione di impegno che dice "Noi ci siamo". Non si può tornare indietro ai 12 anni di centrodestra e lasciare insoluti dei processi di cambiamento che non devono essere fermati.
Rivendichiamo l'impegno della scorsa amministrazione a differenza di altri, nonostante tutti gli errori commessi e mettiamo a disposizione del centrosinistra una disciplina ed una coerenza morale».
La mattinata di oggi quindi arricchisce la scena politica del centrosinistra con un sostegno, quello di Compagni di Strada, ed un appello, quello di Gianni Porta. Due situazioni a cui Linea Diritta, Sinistra Italiana e DeP, dovranno a questo punto dare risposta, considerato il tempo che stringe sempre di più.