"Cittadella degli artisti", il Comune: «No alla transazione con la Cooperativa Fantarca»
La decisione verrà resa nota al Collegio arbitrale competente
sabato 30 settembre 2017
Il Comune di Molfetta non aderirà "alla ipotesi di definizione transattiva della vertenza che oppone il Comune di Molfetta alla Cooperativa Fantarca" in riferimento al procedimento arbitrale avente ad oggetto la risoluzione del contratto con cui l'Ente aveva conferito alla società la gestione della "Cittadella degli artisti".
E' quanto scritto all'interno del verbale della seduta della Giunta comunale svoltasi il 26 settembre.
La vicenda giudiziaria è alquanto complessa e prende avvio con la decisione del Comune di Molfetta di provvedere alla risoluzione per inadempimento del contratto d'appalto con cui la società Fantarca gestiva la struttura su Via Bisceglie.
Così, a novembre dello scorso anno l'ex gestore chiedeva all'Ente di risolvere la controversia davanti a un collegio arbitrale, presieduto dall'avvocato Antonio Giorgino, e a luglio 2017 comunicava la disponibilità a transigere a condizione di vedere versati da parte del Comune 25 mila Euro, richiesta formalizzata nell'udienza del 18 luglio.
Tuttavia, l'avvocato Marciano, legale del Comune di Molfetta e che ha seguito fin da principio il contenzioso, ha espresso parere sfavorevole non ravvisando alcun vantaggio economico alla luce della documentazione probatoria prodotta. Di qui la decisione della Giunta Minervini di rigettare la proposta transattiva.
E' quanto scritto all'interno del verbale della seduta della Giunta comunale svoltasi il 26 settembre.
La vicenda giudiziaria è alquanto complessa e prende avvio con la decisione del Comune di Molfetta di provvedere alla risoluzione per inadempimento del contratto d'appalto con cui la società Fantarca gestiva la struttura su Via Bisceglie.
Così, a novembre dello scorso anno l'ex gestore chiedeva all'Ente di risolvere la controversia davanti a un collegio arbitrale, presieduto dall'avvocato Antonio Giorgino, e a luglio 2017 comunicava la disponibilità a transigere a condizione di vedere versati da parte del Comune 25 mila Euro, richiesta formalizzata nell'udienza del 18 luglio.
Tuttavia, l'avvocato Marciano, legale del Comune di Molfetta e che ha seguito fin da principio il contenzioso, ha espresso parere sfavorevole non ravvisando alcun vantaggio economico alla luce della documentazione probatoria prodotta. Di qui la decisione della Giunta Minervini di rigettare la proposta transattiva.