Città metropolitana: fallimento Molfetta

Il documento del Comitato civico spontaneo

sabato 18 ottobre 2014 7.40
A quasi una settimana dal voto per le elezioni del Consiglio metropolitano, i componenti del Comitato civico spontaneo diffondono un documento in cui provano ad analizzare quanto è accaduto. E, sul banco degli imputati finisce la politica. Tutta.

La nota. «Domenica 12 ottobre, nell'indifferenza più generale, si sono tenute le prime elezioni della costituenda Città Metropolitana; delle elezioni farsa, considerato che i cittadini non hanno potuto eleggere i propri rappresentanti, bensì, i consiglieri metropolitani, sono stati scelti dai sindaci e consiglieri comunali dei 41 comuni facenti ieri parte della vecchia Provincia di Bari e oggi dell'Area Metropolitana. Tutto questo pasticcio, condido da uno strano e tortuoso sistema elettorale che ha portato ogni comune ad avere un peso elettorale diverso secondo la propria popolazione.

In questo quadro piuttosto confuso, Molfetta (il comune più grande dell'area dopo Bari e Altamura) ha candidato tre suoi autorevoli consiglieri: Pietro Mastropasqua per la coalizione di Centrodestra, Nicola Piergiovanni e Saverio Patimo entrambi rappresentanti del Centrosinistra. Ed è proprio qui che si è consumato il fallimento della politica e dei partiti politici molfettesi: nessuno dei nostri tre candidati è stato eletto.

Sia per gelosie interne, sia per ragioni correntizie, sia per accordi politici riguardanti le prossime elezioni regionali, il Centrosinistra non è riuscito a far quadrato su un unico esponente disperdendo le loro forze e addirittura, secondo quanto affermato dal segretario del PD locale Giulio Calvani, c'è stato qualche consigliere comunale che nonostante avesse sottoscritto la candidatura di Patimo, il giorno delle votazioni, forse folgorato sulla via di Damasco, non avrebbe votato l'esponente della propria città…Roba da Pazzi: La buona politica al servizio della propria comunità.

E neppure il centrodestra si salva da questa débâcle; anche da questa parte, piuttosto che compattare tutte le proprie forze sull'unico candidato molfettese e magari cercare qualche voto fuori Molfetta (ricordiamo che il centrodestra, e in particolare Forza Italia e NCD, conta un Senatore della Repubblica, un consigliere regionale, un consigliere provinciale uscente e diversi dirigenti di partito), si è riusciti nell'impresa di non riuscire ad eleggere Mastropasqua, con la concreta ipotesi che qualcuno del Centrodestra gli abbia preferito un candidato forestiero…Roba da Pazzi: La buona politica al servizio della propria comunità (Parte Seconda).
E sicuramente Molfetta non si accontenta della notizia, giunta nelle prime ore della mattina seguente queste nefaste elezioni, della nomina inaspettata e imprevedibile del consigliere Caputo, a cui comunque va il nostro in bocca al lupo, nel direttivo dell'Anci Puglia.

La città di Molfetta e tutti i suoi cittadini, non meritavano questa magra figura; la nostra città ha bisogno di amministratori capaci e adeguati al ruolo che ricoprono, che davvero comincino ad anteporre il benecomune ai loro affari personali e che non usino belle parole solo per spot elettorali, a discapito di chi, sempre più pochi, crede ancora nella sana e buona politica.

Il Comitato Civico Spontaneo, preso atto del fallimento di questa classe dirigente, è pronto a invertire la rotta della politica molfettese, chiaramente nell'area di centrodestra e alternativi alla sinistra, impegnati a discutere sulle reali problematiche della città e senza demonizzare gli avversari né tantomeno idolatrare gli alleati; non conosciamo altra strada, affinché una nuova stagione e una nuova classe politica cresca e sostituisca un'altra che inesorabilmente volge al tramonto. Noi ci mettiamo la faccia e possiamo guardarvi negli occhi».


Il Comitato: Pietro Mastropasqua, Antonello Pisani, Giacomo Rossiello, Robert Amato, Saverio Bufi, Saverio Digioia, Roberto Sciannamea, Giacomo Piepoli, Fabio Petruzzella, Vittorio Sasso, Andrea de Gennaro, Nico Bufi, Paola Latino, Gerardo de Marco, Pino Catalano, Michele la Grasta, Salvatore Mancini, Domenico de Gennaro, Marco Boccassini, Paola Mastropasqua, Raffaele Bronzuoli, Enza de Gioia, Domenico Altamura, Alessandro Camporeale, Cosmo Piergiovanni, Antonio De Bari, Nicolò Francesco Memola, Michele Memola, Vito Samarelli, Massimo Gadaleta, Nicola Visaggio, Giovanni Capurso, Biagio Altizio, Francesco Mastropasqua, Domenico La Forgia, Raffaella Ayroldi, Christian D'Agostino, Nikolas Ragno, Giuseppe Marzocca, Gianni Capursi, Giuseppe Mezzina, Graziano De Pinto.