Cisl e sindacati: quale ruolo sul territorio?

Se ne è discusso allo Sporting Club Molfetta

domenica 24 giugno 2018 1.26
A cura di Matteo Diamante
Qual è l'importanza, nella società in cui viviamo, fatta di precarietà lavorativa, economica e politica, di un sindacato? Qual è il ruolo che esso deve avere in una società moderna che necessita continuamente di attenzioni?

Sono questi importanti quesiti a cui si è provato a dare una risposta nel convegno organizzato nella serata di ieri presso lo Sporting Club di Molfetta.
Al centro del dibattito non vi è stata soltanto una discussione generale sui sindacati, ma si è cercato di prestare attenzione alla CISL, la cui sede è stata successivamente inaugurata in Via Principe Amedeo 52. Presenti all'incontro di ieri sera l'ing. Lillino di Gioia, politico navigato molfettese nonché neo Segretario Generale della CISL Molfetta, Giuseppe Boccuzzi, Segretario Geneerale USL CISL Bari e Domenico Liantonio, Segretario Generale Bari. Presente, in qualità di moderatore dell'incontro, Sergio Annese.

Da buon padrone di casa, è toccato proprio a Lillino di Gioia aprire i lavori, puntando il suo intervento sullo stato di salute della nostra città e contemporaneamente sull'economia che oggi è capace di sviluppare. Decisamente critico il giudizio dell'ex consigliere regionale sullo sviluppo economico di Molfetta, che, fatta eccezione per la zona industriale, «ha avuto con il tempo un blocco nella sua crescita, con fondi inutilizzati e presenti ancora nelle casse comunali – ha commentato - per non parlare di un porto commerciale fermo, le cui sorti non si conoscono ancora, e di un presidio ospedaliero che ha visto ridursi i posti letto da 235 a 65».

E' anche in merito a questioni come quelle sottolineate da Lillino di Gioia che un sindacato, come la CISL, si inserisce, ripensando alla funzione storica avuta in passato, proiettandosi verso un netto cambiamento della società moderna. L'apertura della nuova sede a Molfetta del prestigioso sindacato, si configura come una nuova opportunità per stare accanto a questa Città, per rilanciare l'economia ma al tempo stesso per stare accanto ai lavoratori, ai quali non deve mancare l'assistenza di un sindacato che ha fatto la storia di questo paese. Soltanto a Bari la CISL conta più di 50 sedi, mentre i dati nazionali parlano di 12 milioni cittadini, tra giovani e pensionati, che attualmente hanno affidato la tutela dei loro interessi proprio alla CISL.

«Per noi il sindacato ha oggi una funzione essenziale – ha proseguito Domenico Liantonio – e si interfaccia ogni giorno di più con una società in cui manca la classe media, mentre il divario tra ricchi e poveri sembra aumentare in modo irreversibile».

Dunque come uscire da una crisi economica ancora in atto e da una precarietà del lavoro ancora determinante? Il reddito di cittadinanza, potrebbe essere una soluzione. Decisamente positivo è stato il parere espresso dai relatori presenti all'incontro di ieri sera su una della misure che vedrà impegnato il nuovo Governo nei prossimi mesi. Tutto questo insieme all'attivazione di bandi di gara, rilancio delle opere pubbliche e più aiuti alle imprese, le uniche in grado di produrre e sviluppare lavoro.
«Abbiamo bisogno di una politica con la P maiuscola – ha precisato nel suo intervento Giuseppe Boccuzzi – che sappia dare più spazi ad una negoziazione sociale e sappia incentivare quella democrazia partecipata di cui questo paese ha estremamente bisogno».