Cinema, per Corrado Azzollini importante ruolo di mediazione tra Italia e Marocco
Il regista e produttore di Molfetta nominato Responsabile delle collaborazioni con l'università locale
giovedì 15 settembre 2022
11.04
Corrado Azzollini, regista e produttore di Molfetta con diversi anni alle spalle nel settore del cinema, è stato ospite presso l'Università ENSAD di Casablanca dove è stato nominato Responsabile delle Relazioni per lo sviluppo di rapporti di collaborazione tra l'Università di Stato e l'Italia.
Azzollini ha poi inaugurato l'avvio di questo anno accademico incontrando gli studenti e professori della facoltà di design e cinema. «È la più grande università del Marocco come numero di iscritti - ha spiegato il molfettese - e ora stanno costruendo anche la nuova sede che arriverà a poter contenere 25mila studenti non solo del Marocco ma provenienti da tutta l'Africa».
«Questa collaborazione mira a incrementare i rapporti tra i due stati e a creare una formazione eccellente per poter permettere lo sviluppo di attività e mestieri richiesti in Marocco ma ancora poco sviluppati a causa del ritardo nello sviluppo della loro economia» ha poi aggiunto.
Una missione dunque a metà strada tra la produzione cinematografica e la promozione culturale, essendo il Marocco una terra dove l'alfabetizzazione media è ancora a livelli molto bassi rispetto al resto del mondo mediterraneo. Circa il 50% della popolazione, infatti, non accede a una corretta istruzione.
Azzollini ha poi inaugurato l'avvio di questo anno accademico incontrando gli studenti e professori della facoltà di design e cinema. «È la più grande università del Marocco come numero di iscritti - ha spiegato il molfettese - e ora stanno costruendo anche la nuova sede che arriverà a poter contenere 25mila studenti non solo del Marocco ma provenienti da tutta l'Africa».
«Questa collaborazione mira a incrementare i rapporti tra i due stati e a creare una formazione eccellente per poter permettere lo sviluppo di attività e mestieri richiesti in Marocco ma ancora poco sviluppati a causa del ritardo nello sviluppo della loro economia» ha poi aggiunto.
Una missione dunque a metà strada tra la produzione cinematografica e la promozione culturale, essendo il Marocco una terra dove l'alfabetizzazione media è ancora a livelli molto bassi rispetto al resto del mondo mediterraneo. Circa il 50% della popolazione, infatti, non accede a una corretta istruzione.