Cimitero, parte l'iter per la realizzazione della nuova area con le fosse per l'inumazione
Interventi urgenti per arginare l'emergenza. Nel frattempo continuano i furti
lunedì 14 maggio 2018
L'emergenza all'interno del Cimitero di Molfetta non è cessata, nonostante siano in corso le sistemazioni dei defunti (nella maggioranza dei casi depositati in cappelle private o di confraternite) all'interno dei nuovi cassettoni.
Infatti, a essere terminate sono le fosse per l'inumazione dei cadaveri, come documentato dal responsabile del campo santo attraverso una nota protocollata allo stesso Comune.
Proprio per arginare ancora una volta il problema, la Giunta Minervini è intervenuta proponendo di deliberare l'approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione della recinzione perimetrale dell'area individuata proprio per questo fine. Sindaco e assessori lo hanno deciso all'unanimità nel corso della seduta del 3 maggio 2018.
E' il primo passaggio burocratico, ma allo stesso indispensabile, per avviare poi la realizzazione delle stesse fosse.
Nel frattempo monta la rabbia di tanti molfettesi che lamentano di furti perpetrati sulle tombe dei propri cari: nello specifico a essere sottratti rosari, soprattutto se di metalli pregiati, ma anche vasi in marmo e lumini in vetro.
Infatti, a essere terminate sono le fosse per l'inumazione dei cadaveri, come documentato dal responsabile del campo santo attraverso una nota protocollata allo stesso Comune.
Proprio per arginare ancora una volta il problema, la Giunta Minervini è intervenuta proponendo di deliberare l'approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione della recinzione perimetrale dell'area individuata proprio per questo fine. Sindaco e assessori lo hanno deciso all'unanimità nel corso della seduta del 3 maggio 2018.
E' il primo passaggio burocratico, ma allo stesso indispensabile, per avviare poi la realizzazione delle stesse fosse.
Nel frattempo monta la rabbia di tanti molfettesi che lamentano di furti perpetrati sulle tombe dei propri cari: nello specifico a essere sottratti rosari, soprattutto se di metalli pregiati, ma anche vasi in marmo e lumini in vetro.