Cimitero, navetta negata agli anziani. Interviene Isa de Bari

La nota del consigliere comunale

martedì 2 novembre 2021
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a cura del consigliere comunale Isa de Bari.

"Gli impedimenti degli anziani al culto dei morti svela la nostra arretratezza culturale.
La navetta all'interno del cimitero è un servizio "indispensabile" per consentire ai nostri anziani, almeno nel mese di novembre dedicato ai defunti, di visitare i propri cari.
La navetta è ferma dinanzi agli uffici perché "destinata alla vigilanza" e non abilitata al trasporto dei visitatori.
Esistono variegate invalidità non certificate ma altrettanto gravi, ignorate da chi ha il compito di migliorare la qualità di vita dei cittadini.
Visitare i propri cari defunti è un "bisogno" dell'uomo, è un modo di conservare la continuità con il vissuto passato, per sentirne la presenza attraverso le premure di allestimento e preparazione delle tombe al 2 novembre e comunicare con loro nell'immaginaria vicinanza del corpo.
Normalmente sono madri, padri, mogli e mariti, una volta figli, fratelli, sorelle e oggi anziani, limitati nella deambulazione, non necessariamente "dichiarati invalidi"; donne e uomini che vorrebbero raggiungere fisicamente i propri cari ma non possono perché "la navetta serve per la vigilanza e non è omologata al trasporto".
Non so quante navette abbia il comune in dotazione per la vigilanza, ma non ho visto neppure volontari o personale di "cantieri di servizio" a specifico supporto di anziani, nell'aiutarli a fornirsi di acqua per i fiori, nel posizionare la scala per collocarli ai livelli alti, nello smaltire fiori e plastica.
Qual'è, dunque, la politica a favore degli anziani? solo ricreativa?
Di queste associazioni c'è ne sono tante, manca però un "servizio organizzato" per il saluto ai propri cari nel mese di novembre.
Isabella de Bari, consigliere comunale"