«Ci sono due minori». Rinviato lo sgombero in via Macina
È successo nel centro storico: sul posto sono arrivati i Carabinieri e la Polizia Locale
martedì 28 aprile 2020
Rinviato lo sgombero in via Macina, nel centro storico di Molfetta, di una famiglia, che dopo aver individuato l'alloggio, lo ha reso la propria dimora. Senza alcun diritto, eppure lo sgombero non è stato possibile: all'interno dell'immobile erano infatti presenti due minori. Nulla di fatto, almeno al momento.
Tre gli interventi programmati ed effettuati dai Carabinieri e dagli agenti della Polizia Locale (importanti sono risultate le segnalazioni da parte di alcuni residenti, che raccontavano di rumori sospetti provenire dall'immobile, sede dell'Arciconfraternita di Santo Stefano, nda): il Comune di Molfetta, dunque, in stretto rapporto con le forze dell'ordine, ha avviato l'ennesima procedura di sgombero. Che, però, s'è risolta con un nulla di fatto.
Accertata, da parte della Polizia Locale, supportata nell'attività dai militari della locale Compagnia, l'occupazione abusiva, non è stato infatti possibile procedere con lo sgombero proprio a causa della presenza dei due minori. Gli inquirenti hanno ricostruito i movimenti della famiglia. Passaggio obbligato sarà la notizia di reato alla Procura della Repubblica di Trani, in attesa degli sviluppi che porteranno alla liberazione dell'immobile.
In questa situazione, però, c'è un aspetto che nessuno può ignorare: la tutela dei minori. Nessuno può lasciare in mezzo alla strada la parte più indifesa e priva di colpe. E tutti, nel contrastare l'illegalità, stanno lavorando proprio in questo senso, cercando di tutelare la parte più vulnerabile di questa brutta storia.
Tre gli interventi programmati ed effettuati dai Carabinieri e dagli agenti della Polizia Locale (importanti sono risultate le segnalazioni da parte di alcuni residenti, che raccontavano di rumori sospetti provenire dall'immobile, sede dell'Arciconfraternita di Santo Stefano, nda): il Comune di Molfetta, dunque, in stretto rapporto con le forze dell'ordine, ha avviato l'ennesima procedura di sgombero. Che, però, s'è risolta con un nulla di fatto.
Accertata, da parte della Polizia Locale, supportata nell'attività dai militari della locale Compagnia, l'occupazione abusiva, non è stato infatti possibile procedere con lo sgombero proprio a causa della presenza dei due minori. Gli inquirenti hanno ricostruito i movimenti della famiglia. Passaggio obbligato sarà la notizia di reato alla Procura della Repubblica di Trani, in attesa degli sviluppi che porteranno alla liberazione dell'immobile.
In questa situazione, però, c'è un aspetto che nessuno può ignorare: la tutela dei minori. Nessuno può lasciare in mezzo alla strada la parte più indifesa e priva di colpe. E tutti, nel contrastare l'illegalità, stanno lavorando proprio in questo senso, cercando di tutelare la parte più vulnerabile di questa brutta storia.